Omicidio di Salvatore Bramucci, la moglie e la cognata condannate a 24 anni: nessun ergastolo
Sono stati condannati i quattro imputati ritenuti responsabili dell'omicidio di Salvatore Bramucci, ucciso a colpi di arma da fuoco a Soriano nel Cimino, nel Viterbese. Per loro, però, nessun ergastolo, nonostante la procura per loro ne avesse chiesti quattro.
La moglie di Bramucci e la cognata sono state condannate a 24 anni, 20 anni per il cognato. Oltre a loro, imputate altre tre persone: la mente dei sicari e i due uomini che hanno realizzato materialmente l'omicidio: per il primo la condanna è di 28 anni di carcere. Per i due sicari, invece, le pene sono di 27 e 18 anni: nei loro confronti erano stati chiesti rispettivamente 24 e 18 anni. Con loro avrebbe agito anche una terza persona che, pur partecipando alla premeditazione, non è intervenuto sulla scena del crimine: a suo carico partirà presto un nuovo processo.
Gli imputati e il movente: perché è stato ucciso Salvatore Bramucci
Nella documentazione relativa alla sentenza, che sarà disponibile soltanto fra qualche settimana, si potrà leggere più chiaramente le ragioni che hanno portato alla condanna degli imputati.
Fra loro, in particolare, la moglie di Bramucci è accusata di essere la mandante dell'omicidio, organizzato con strategia per cercare di depistare gli inquirenti. Sua complice, la sorella e il compagno, cognati di Bramucci, oltre ad una quarta persona. Era proprio la cognata che, secondo quanto ricostruito, avrebbe curato i rapporti con i sicari su Whatsapp. Non soltanto: proprio il 7 agosto, dopo l'assassinio, li avrebbe invitati a pranzo a casa sua.
Il movente dell'omicidio, secondo quanto ricostruito, sarebbe da ricercare in mezzo milione di euro in contante e centomila euro in orologi di lusso che Bramucci, pluripregiudicato per estorsione ed usura, avrebbe voluto portare con sé alle Canarie, senza la moglie. Nel corso della sua difesa, invece, avrebbe parlato di aver subito maltrattamenti da parte del marito e di aver ordinato il suo assassinio per disperazione.
Il ritrovamento del corpo a Soriano nel Cimino
Salvatore Bramucci è stato ucciso la mattina del 7 agosto del 2022 a colpi di pistola. Aveva 58 anni. Il corpo è stato ritrovato il giorno stesso, all'interno della sua macchina. Evidenti le ferite di arma da fuoco, sulle quali si sono concentrate le prime indagini dei carabinieri che, nel giro di un mese, sono riusciti a risalire all'identità degli autori dell'omicidio.
Una volta appurato che si trattava di due sicari, gli accertamenti sono andati avanti per chiarire l'identità dei mandanti dell'omicidio, arrivando così alla moglie di Bramucci e alla cognata.