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Omicidio di Leonardo Muratovic ad Anzio, per gli imputati niente rito abbreviato

Nessuno sconto di pena per i due imputati per l’omicidio di Leonardo Muratovic, il pugile 25enne ucciso ad Anzio nel luglio del 2022, dopo una lite in un locale.
A cura di Beatrice Tominic
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Respinta, ancora una volta, la richiesta del rito abbreviato da parte dei tre imputati per l'omicidio di Leonardo Muratovic, il pugile di 25 anni residente ad Aprilia ucciso dopo una lite in un locale ad Anzio il 17 luglio del 2022. Questa è la decisione presa nell'udienza di oggi dalla Corte d’Assise del Tribunale di Frosinone, dove si sta svolgendo il processo. Soltanto con il rito abbreviato i tre, i due fratelli El Drissi, Adam e Ahmed e Amor Hadj, potrebbero godere dello sconto di un terzo della pena. Prossimo appuntamento in aula il 4 marzo.

Respinta la richiesta di rito abbreviato

Come spiega l'edizione locale de la Repubblica, la decisione dei giudici deriva dall'aggravante dei futili motivi: per questa ragione si sono opposti a qualsiasi rito alternativo. Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Velletri, i fratelli Adam e Ahmed El Drissi, di 22 e 27 anni, e Amor Hadj, ventinovenne, avrebbero litigato con Muratovic nel locale, la Bodeguita, sul lungomare di Anzio. Una volta usciti lo avrebbero aggredito, prendendolo a pugni e calci. Poi Adam, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, lo avrebbe ucciso con una coltellata mentre gli altri due avrebbero concorso moralmente all'omicidio.

I fratelli Eddrissi

Nonostante la giovane età i due fratelli imputati per l'omicidio del giovane pugile erano già conosciuti alle forze dell'ordine di Anzio. Il fratello maggiore, amante del pugilato come lo stesso Muratovic, è noto alle autorità per diversi episodi come quando, qualche anno fa, ha accoltellato il fidanzato della sorella o, nel 2016, è stato arrestato per aver sparato contro l'abitazione di un pregiudicato legato alle piazze di spaccio.

La famiglia di Muratovic

La famiglie del pugile venticinquenne si è costituita parte civile nel processo. Il padre del ragazzo, Fahrudin Muratovic, nel frattempo, è stato condannato per tentato omicidio e oggi si trova ai domiciliari per aver accoltellato i due buttafuori del locale, credendo fossero stati loro ad uccidere suo figlio.

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