Omicidio del caporale Danilo Pipitone: arrestato in Francia il 33enne Mohamed Abidi
Mohamed Abidi, il 33enne accusato dell'omicidio del caporal maggiore dell'esercito Danilo Salvatore Lucente Pipitone, è stato arrestato in Francia. L'uomo era ricercato da due settimane: secondo le indagini condotte dagli agenti della Squadra Mobile, sarebbe stato lui a uccidere Pipitone in via Palmiro Togliatti la notte tra il 10 e l'11 febbraio, all'incrocio con via dei Sesami. I pubblici ministeri di Roma hanno chiesto il mandato di arresto per l'accusa di omicidio preterintenzionale e la consegnata dell'indagato alle autorità italiane.
L'omicidio del caporale Pipitone
Secondo una testimone, il killer si sarebbe scagliato contro il sottufficiale nel reparto sanitario al policlinico militare del Celio colpendolo con un oggetto contundente e fracassandogli il cranio. Pipitone si era parcheggiato in un posto che il 33enne avrebbe identificato come proprio, dicendo al caporale di togliersi immediatamente da lì. L'uomo si è rifiutato: questo avrebbe scatenato la furia di Abidi, che a quel punto si sarebbe scagliato su di lui, ferendolo a morte. Pipitone è stato trovato privo di sensi in mezzo alla strada: trasportato al vicino ospedale Vannini, è stato poi trasferito all'Umberto I per la gravità della sue ferite. Dopo aver lottato alcune ore tra la vita e la morte, si è spento nel letto del Policlinico.
Chi è Mohamed Abidi
Mohamed Abidi è una persona già nota alle forze dell'ordine. Arrestato per la prima nel 2015, con l'accusa di aver rapinato e violentato alcune donne a San Giovanni, è stati poi assolto. In seguito fu nuovamente arrestato per traffico di droga e ricettazione: rimase nel carcere di Rieti fino al 2018, anno in cui fu rilasciato. Il 33enne si era trasferito in Svizzera, per poi tornare in Italia circa cinque mesi fa.