Omicidio Colleferro, insulti sui social a Willy: “Eroi, avete tolto di mezzo quello scimpanzé”
![Immagine](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/28/2020/09/omicidio-Willy-Monteiro-insulti-a-Willy-1200x675.jpg)
La polizia postale sta indagando su messaggi pubblicati sui social network, che offendo la memoria di Willy Monteiro, il ventunenne brutalmente ucciso di botte a Colleferro la notte tra sabato 5 e domenica 6 settembre. In particolare gli investigatori stanno passando al vaglio la posizione di un uomo di Latina che sul suo profilo Facebook ha scritto: "Come godo che avete tolto di mezzo quello scimpanzé, siete degli eroi" condividendo una foto a bordo piscina postata da Gabriele Bianchi, uno dei quattro ragazzi attualmente in carcere per omicidio. Alcune ore ore dopo il post è stato cancellato. L'autore ha poi pubblicato un altro messaggio: "Denuncerò alcune persone che hanno divulgato il mio indirizzo su Facebook (per fortuna non abito più lì da quattro anni)". Riguardo alla frase gravissima comparsa sul suo profilo si è giustificato dicendo: "Quello che ha scritto il post non ero io, ma i miei amici che avevano in mano il mio telefono, io mai oserei pensare certe cose".
![Immagine](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/28/2020/09/insulti-a-willy-monteiro.jpg)
Video ironico sull'omicidio di Willy Monteiro
Oltre al post pubblicato su Facebook dall'uomo di Latina, sui social network è diventato virale un video di un videomaker di Cassino, che ha commentato ironicamente l'omicidio di Willy. Il filmato è stato poi rimosso, dopo i commenti negativi di migliaia di utenti che hanno manifestato sdegno per il contenuto, che ha spinto l'autore a scusarsi pubblicamente: "Non avevo ben capito la dinamica dei fatti e provenivo da tre giorni senza chiudere occhio – ha spiegato il videomaker – Mi rendo conto di non avere scusanti ma ammettere i propri errori è un segno di grande rispetto verso Willy".
L'interrogatorio di garanzia dei quattro ragazzi in carcere per omicidio
Si è svolto martedì 8 settembre l'interrogatorio di garanzia dei quattro ragazzi in carcere a Rebibbia, accusati di omicidio preterintenzionale in concorso, per la morte del giovane Willy. L'avvocato difensore Massimiliano Pica ha spiegato che: "Le testimonianze che porteremo all'attenzione degli inquirenti dicono l'opposto di quelle proposte dalla Procura e che sono discordanti" E ha aggiunto: "Le telecamere hanno ripreso solo l'arrivo e la partenza dell'auto dove a bordo erano presenti i fratelli Marco e Gabriele Bianchi ma non la scena della rissa".