video suggerito
video suggerito
L'omicidio di Willy Monteiro Duarte a Colleferro

Omicidio Colleferro, testimoni: “Willy preso a calci con inaudita violenza mentre era a svenuto”

Testimoni raccontano la ‘violenza inaudita’ con cui Willy è stato picchiato: “Non riesco a quantificare il tempo dell’aggressione, ma posso dire che la violenza dei colpi da me e Willy era di violenza inaudita”. E ancora: “Addirittura mentre era in terra hanno proseguito a sferrare calci e pugni contro Willy tanto che questi non è più riuscito a rialzarsi”.
A cura di Enrico Tata
1.866 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Nell'ordinanza con cui il gip del tribunale di Velletri ha convalidato l'arresto dei quattro accusati dell'omicidio di Willy Monteiro a Colleferro, c'è il racconto di molti testimoni oculari dell'aggressione, che di fatto confermano tutti i sospetti su almeno tre dei quattro ragazzi finiti in carcere. L'allarme scatta precisamente alle 3.30 del 6 settembre: il comandante dei carabinieri di Colleferro sente urla e grida provenire dai vicini giardinetti di piazza Oberdan e si precipita in strada. Vede Willy a terra con una persona che gli stava praticando la respirazione bocca a bocca. Purtroppo, come noto, Willy non ce l'ha fatta ed è morto intorno alle 4.

Il testimone: "Willy colpito con violenza inaudita"

Come detto, nell'ordinanza sono riportate molte testimonianze che ricostruiscono nei dettagli quanto accaduto. Un amico di Willy racconta di essere arrivato nella zona della movida a Colleferro vero l'una di notte. Intorno alle 3 Willy e i suoi amici stavano andando a riprendere la macchina, quando il 21enne ha visto un ex compagno di scuola che discuteva con un'altra persona. Willy è intervenuto nella discussione, ma poco dopo, insieme agli amici, si è allontanato per andare a riprendere la macchina: "Senza che io e Willy potessimo accorgerci di ciò che stava accadendo, venivamo aggrediti da alcuni ragazzi, tra i quali riconoscevo subito i due che stavano poco prima discutendo con Federico amico di Willy. Ricordo l'immagine di Willy steso per terra e i ragazzi che lo colpivano violentemente con calci e pugni. Il mio istinto di protezione mi spingeva a gettarmi addosso a Willy per cercare di proteggerlo dai colpi che stava ricevendo urlando agli aggressori che io e Willy non c'entravamo niente con quanto eventualmente era accaduto prima. Tutte le mie richieste finivano nel vuoto tanto che io stesso venivo colpito da calci e pugni sempre dagli stessi ragazzi che avevano aggredito Willy. Non riesco a quantificare il tempo dell'aggressione, ma posso dire che la violenza dei colpi da me e Willy era di violenza inaudita".

"Saltavano sopra il corpo di Willy"

Lo stesso testimone ha aggiunto un particolare inquietante: "Per quanto io ricordi, tutti i suddetti ragazzi da me descritti, sparavano calci e pugni contro me e Willy. Ho un vivido ricordo di un paio di loro, non ricordo pero' chi di preciso, che addirittura saltavano sopra il corpo di Willy steso in terra e già inerme".

"Willy colpito con calci e pugni mentre era a terra"

Un altro testimone racconta l'aggressione e spiega che Willy è stato colpito anche quando era a terra: "Ricordo in particolare che uno di loro ha sferrato un calcio all'altezza del petto di Willy facendolo cadere in terra mandandolo a sbattere contro una macchina parcheggiata sulla via. Dopo questo primo calcio Willy è riuscito ad alzarsi ma veniva nuovamente tempestato di calci e pugni tanto che cadeva di nuovo in terra. Addirittura mentre era in terra hanno proseguito a sferrare calci e pugni contro Willy tanto che questi non è più riuscito a rialzarsi".

Il ragazzo che Willy ha aiutato: "Era a terra con spasmi e convulsioni"

L'amico di Willy, quello che il ragazzo ha cercato di aiutare e per questo, probabilmente, è stato picchiato a morte, ha raccontato agli investigatori: "Qualcuno mi urlava che il mio amico Willy, coinvolto nel parapiglia, si trovava steso a terra ed io, facendomi spazio tra la gente, in effetti notavo Willy a terra sul marciapiede preso da spasmi tipo delle convulsioni. Attorno a lui c'era una moltitudine di persone e ricordo che qualcuno ha provato a soccorrerlo e rianimarlo".

1.866 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views