Omicidio Colleferro, il comune di Artena: “Qui non siamo razzisti, vicini alla famiglia di Willy”
"Ribadendo tutto il nostro dolore, la nostra solidarietà e la nostra vicinanza alla famiglia di Willy do Nascimento Ribeiro e all'intera comunità di Paliano, ci teniamo a sottolineare che non appartiene ad Artena la cultura del razzismo che dai media, dai social, da qualche giornale e attraverso qualche intervista, sta emergendo dopo i fatti tragici di Colleferro che hanno visto protagonisti quattro artenesi". Comincia così il comunicato diffuso dal comune di Artena, dove risiedono i quattro arrestati per l'omicidio di Willy Monteiro Duarte, il giovane pestato fino alla morte in piazza Oberdan a Colleferro. I fermati sono Francesco Belleggia (ora ai domiciliari), Mario Pincarelli, e i fratelli Marco e Gabriele Bianchi. I carabinieri li hanno rintracciati poco dopo la morte di Willy, erano tornati ad Artena.
"Condanniamo – scrive l’amministrazione comunale in una nota – ogni tipo di violenza, ogni tipo di prepotenza e ogni tipo di sopruso effettuati contro chiunque. Desideriamo ricordare che Artena è stato il primo Paese italiano ad ospitare i profughi provenienti dal Corno d’Africa alla metà degli anni ottanta, che fuggivano dal regime di Menghistu. Artena ha ospitato oltre duemila profughi etiopi, eritrei e somali che hanno vissuto nel nostro paese di comune
accordo con la popolazione residente. Desideriamo ricordare, inoltre, che quando i primi migranti dall’Albania vennero in Italia, a marzo del 1992, molti di loro furono accolti ad Artena e qui hanno trovato famiglia".
"Artena è un popolo che conosce bene la sofferenza umana e le angherie, perché essa stessa le ha subite nel corso dei secoli. Questo Paese ha sempre avuto nel suo DNA il sentimento di condivisione e solidarietà che non può essere messo in discussione dal comportamento disumano di quattro suoi residenti. Il Consiglio Comunale di Artena si riunirà in seduta consiliare straordinaria Venerdì 11 settembre alle ore 17:30, in piazza Valle Fini, per poter permettere la partecipazione di tutti, con all’ordine del giorno la commemorazione di Willy do Nascimento Ribeiro e la costituzione come parte civile del Comune di Artena nel processo".