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L'omicidio di Willy Monteiro Duarte a Colleferro

Omicidio Colleferro, feriti altri due giovani nell’aggressione in cui è morto Willy

Hanno ricevuto le cure del caso e una prognosi di dieci giorni altri due ragazzi rimasti feriti nell’aggressione in cui è stato ucciso di botte Willy Monteiro Duarte. Per l’omicidio del ventunenne capoverdiano sono in carcere quattro coetanei con l’accusa di omicidio preterintenzionale in concorso, mentre sono in corso le indagini su un quinto ragazzo.
A cura di Alessia Rabbai
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Ci sono altri due giovani feriti nel pestaggio avvenuto nella notte di domenica 6 settembre, nel quale è stato brutalmente ucciso Willy Monteiro Duarte. Si tratta di due coetanei del ventunenne capoverdiano, soccorsi e trasportati in ospedale, dove hanno ricevuto le cure del caso, con dieci giorni di prognosi. I carabinieri hanno arrestato quattro persone di età compresa tra i ventidue e i ventisei anni, i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, ora in carcere con l'accusa di omicidio preterintenzionale in concorso ed entro giovedì saranno ascoltate dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Velletri.

Indagato un quinto ragazzo per l'omicidio di Willy

I carabinieri della Compagnia di Colleferro stanno inoltre svolgendo degli accertamenti nei con fronti di un quinto ragazzo, che sarebbe coinvolto nell'aggressione in cui è rimasto vittima il giovane Willy, ma al momento non si conosce il suo ruolo nella vicenda, né è noto se abbia preso parte materialmente al pestaggio. Di lui si conoscono ancora pochiessime informazioni, il suo nome è stato iscritto nel registro degli indagati dai pubblici ministeri che si stanno occupando del caso, ma al momento nei suoi confronti non sono state disposte misure cautelari.

L'omicidio di Willy Monteiro Duarte, ucciso di botte a Colleferro

Willy Montero Duarte è stato ucciso di botte in strada a Colleferro, secondo quanto emerso finora, aggredito brutalmente per aver cercato di difendere un suo amico coinvolto in un pestaggio in viale Oberdan. Un ragazzo che conosceva Willy ha raccontato a Fanpage.it la sua versione dei fatti, secondo lui la discussione in strada sarebbe scaturita dopo una lite tra terzi per un like ad una ragazza e nella quale Willy non c'entrava nulla. A rispondere alla chiamata d'aiuto di Willy è stato il comandante della stazione dei carabinieri, Antonio Carella, che ha udito le urla ed è sceso in strada. Purtroppo inutile la chiamata ai soccorsi e la corsa in ambulanza, il giovane è morto durante il trasporto in ospedale.

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