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Omicidio al Casilino, uccide con coltellate al collo l’amante della moglie: arrestato

I poliziotti hanno arrestato il presunto autore dell’omicidio di ieri sera al Casilino. All’origine dell’accoltellamento ci sarebbe un movente sentimentale.
A cura di Alessia Rabbai
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Avrebbe accoltellato al collo l'amante della moglie in strada in via della Borghesiana in zona Casilino a Roma. A finire in manette è un uomo di quarantasette anni di nazionalità albanese, che gli agenti della Polizia di Stato hanno colto in flagranza di reato. Arrestato, è finito in carcere, dove si trova a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, per la convalida dell'arresto. I fatti risalgono alla serata di ieri, giovedì 22 dicembre e sono avvenuti nella periferia Est di Roma. Il movente sarebbe da ricondurre dunque alla vendetta per la relazione sentimentale nata tra la vittima e sua moglie. Sulla convalida dell'arresto ora dovrà esprimersi il giudice.

La vittima è morta in ospedale

Secondo quanto ricostruito finora in sede d'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica l'uomo avrebbe ferito a morte una persona che si trovava in strada, colpendola con alcuni fendenti al collo, per poi scappare cercando di far perdere le proprie tracce e lasciandolo a terra esanime. La vittima è morta in breve tempo. Una volta arrivato il personale sanitario in ambulanza, non c'è stato nulla da fare se non constatarne il decesso, avvenuto poco dopo l'arrivo in ospedale.

I poliziotti lo hanno arrestato in poco tempo in flagranza

Arrivata la segnalazione dell'omicidio alla Questura di Roma, sul posto hanno lavorato gli agenti della Squadra Mobile i poliziotti si sono messi subito sulle tracce del responsabile e hanno individuato in breve tempo il presunto autore dell'accoltellamento. Gli agenti sono riusciti a risalire a lui grazie al racconto di alcuni testimoni che si trovavano poco distanti al momento dei fatti e alle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza presenti in zona. L'uomo era in un parcheggio, dove i polizotti lo hanno raggiunto, per poi portarlo in carcere. Ora dovrà rispondere davanti al giudice delle accuse a proprio carico.

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