Oggi si torna allo Stadio Olimpico con il Green Pass. Mou ai tifosi: “Giocherete con noi”
Questa sera lo Stadio Olimpico riapre ai tifosi giallorossi per la prima di Campionato, con un classico della serie A. In campo alle 20.45 scenderanno Roma e Fiorentina, e per la prima volta dopo oltre un anno le squadre potranno sentire davvero il calore degli spettatori sugli spalti, anche se ovviamente le restrizioni non sono finite. Tutti i presenti, il cui numero è ovviamente contingentato, dovranno esibire il Green Pass all'ingresso dell'Olimpico. La Questura di Roma invita tutti i presenti a favorire la velocità delle operazioni, così da assicurare un ingresso fluido ed evitare assembramenti, arrivando con in mano il documento da esibire assieme al certificato verde.
E Mourinho convoca i tifosi in campo
E a convocare in campo gli oltre 28.000 attesi all'Olimpico (tutto esaurito per i tifosi di casa) è stato ieri nientemeno che José Mourinho al debutto in campionato sulla panchina dell'As Roma, dove è approdato a sorpresa questa estate. "I tifosi possono aiutare, ma possono anche giocare, ed è un modo diverso di andare allo stadio", ha dichiarato durante la conferenza stampa di ieri, invitando i supporter a dare il massimo e a trascinare la squadra.
Le regole di distanziamento all'interno dell'Olimpico
Saranno invece pochi i tifosi viola questa sera, poco più di un centinaio sui 2500 biglietti messi a disposizione per il settore ospiti. Colpa delle difficoltà legate ai trasporti collettivi per la trasferta, alle tante limitazioni ma anche alla scelta dei gruppi del tifo organizzato di non seguire la squadra fino a quanto non si abbasserà ulteriormente il limite di capienza per l'ingresso allo stadio. All'interno dell'Olimpico è previsto ovviamente il distanziamento: i posti assegnati e numerati saranno disposti a scacchiera. Ieri le prime quattro partite di anticipo, e per il debutto allo stadio del Green Pass e delle nuove regole non si sono registrati problemi o tensioni, solo la felicità di tanti di poter tornare comunque sugli spalti, con la speranza che si possa quanto prima tornare a tifare e cantare senza più restrizioni.