Oggi l’ultimo saluto a Gianluigi Piegari: il medico del 118 morto a 36 anni di Covid-19
Si terranno oggi – sabato 25 settembre – i funerali di Gianluigi Andrea Piegari, il medico del 118 morto di Covid-19 a trentasei anni. L'appuntamento è alle 15.00 alla cattedrale di San Pancrazio ad Albano Laziale, comune dei Castelli Romani dove il giovane medico risiedeva. Per l'ultimo saluto attesi i familiari, i colleghi e i tanti amici. Gianluigi, portato via dalla malattia in poche settimane si è infine spento nel reparto di terapia intensiva dell'Ospedale Columbus Gemelli.
Il medico stava per diventare papà
Gianluigi tra pochi mesi sarebbe diventato papà per la prima volta, lascia infatti una compagna incinta al quinto mese di gravidanza. Oltre a lavorare da anni sulle ambulanze e sulle automediche del 118 il 36enne – specializzato in chirurgia estetica – lavorava anche nel suo studio medico ad Albano Laziale dove il padre esercita come dentista. Il medico era ovviamente vaccinato con il monodose Johnson & Johnson.
Il ricordo della compagna di Gianluigi Piegari
Tantissimi i messaggi di cordoglio e ricordo, tra cui tanti colleghi che ricordano la disponibilità e la dedizione . Toccante e dolce il messaggio della compagna Martina: "Era impossibile non amarlo. Una persona ben voluta da tutti, sempre pronta ad aiutare il prossimo. Era un uomo buono con tutti, non solo con i suoi pazienti a cui dedicava anima e cuore, oltre che la sua professionalità, ma anche con chi aveva appena conosciuto o con chi aveva avuto l'onore ed il piacere di incontrarli. Ci amavamo da 25 anni, da quando eravamo piccoli. Siamo cresciuti ed abbiamo fatto la nostra vita sempre insieme. Nella nostra nuova casa a Cecchina volevamo far crescere nostro figlio. Ancora non riesco a credere che non sia più qui con me".