Manifestazione contro termovalorizzatore, arriva Conte: “Non c’è Schlein? Battaglie si combattono o no”
La questura di Roma ha deciso di spostare la manifestazione contro il termovalorizzatore, in programma per oggi alle 17, da piazza del Campidoglio a piazza Madonna di Loreto, praticamente a piazza Venezia. Questo perché a quell'ora in Campidoglio potrebbero esserci gli ispettori del Bie, che stanno valutando la candidatura di Roma ad ospitare Expo 2030.
In piazza sono presenti esponenti dell'alleanza Verdi-Sinistra, che fanno parte della maggioranza che sostiene Roberto Gualtieri, e anche i consiglieri del Movimento 5 Stelle. Alla manifestazione dovrebbe partecipare anche Giuseppe Conte.
Per il momento si sono alternati al microfoni diversi sindaci dell'area dei Castelli Romani per esprimere il loro no al termovalorizzatore.
Così il sindaco di Albano Laziale, Massimiliano Borelli: "Gli accordi già fatti si possono anche cambiare e fare retromarcia laddove le condizioni non si ritengono più valide. Il sindaco di Roma dovrebbe avere un ruolo di cerniera con gli altri comuni e dovrebbe per lo meno avere un bon ton istituzionale di colloquiare per confrontarsi sulle decisioni che incidono anche sui territori confinanti".
Raggi: "Inceneritori sono superati"
Alla manifestazione è presente anche l'ex sindaca di Roma Virginia Raggi. "La nostra amministrazione si è trovata a fronteggiare alcune criticità a partire dagli incendi di alcuni impianti di trattamento – ha dichiarato ai microfoni di Fanpage.it – prima di quegli incendi noi stavamo spingendo in particolare nei municipi V e VI, che insieme fanno più di 500mila abitanti, verso il porta a porta. Avevamo raggiunto il 70% di differenziata poi siamo stati fermati".
Raggi ha poi aggiunto che la "tecnica dell’inceneritore è ampiamente superata, soprattutto in un contesto in cui è fondamentale investire sull’energia rinnovabile".
Schlein sul termovalorizzatore: "Scelta già presa"
Intanto Elly Schlein ha parlato, per la prima volta, del termovalorizzatore di Roma. Durante una conferenza stampa la segretaria nazionale del Partito democratico ha dichiarato: "È una scelta che era stata presa dall'amministrazione di Roma che ha già approvato il piano rifiuti e questo è successo ben prima del congresso e di questa segreteria e non era oggetto del nostro programma alle primarie".
Si tratta, ha spiegato Schlein, di un "dibattito partito dalla fine, dal termovalorizzatore. A noi interessa oggi accompagnare l'amministrazione su ciò che deve avvenire prima, i principi di un'economia circolare, aumentare la raccolta differenziata, per poi capire con quale impiantistica gestire il residuo. L'amministrazione ha già fatto una sua scelta. Non abbiamo assunto una posizione contro una procedura che è già in corso, ma visto che esistono sensibilità diverse nel Pd, io mi impegno a favore del confronto tra di noi e con gli amministratori".
Quanto agli ordini del giorno e alle mozioni presentate alla Camera dal Movimento 5 Stelle e dall'Alleanza Verdi-Sinistra, la segretaria dem ha dichiarato: "Immagino che voteremo contro gli ordini del giorno sul termovalorizzatore, ma ciò non significa che non continueremo a coltivare il dialogo con le opposizioni su tutti gli altri temi".
Conte al Pd: "Votate con noi contro l'inceneritore"
Ieri il leader dei 5 Stelle, Giuseppe Conte, aveva chiesto a Schlein di prendere una posizione sulla questione: "Il sindaco Gualtieri ha fatto una piroetta a 360 gradi rispetto a quando era ministro nel Conte2. Ma lui non è in Parlamento, mi auguro che il Partito democratico recuperi la linearità di prima e questa segreteria mi pare ce l'abbia, spero votino il nostro ordine del giorno", le parole dell'ex presidente del Consiglio.
Anche il leader del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte: "Questo è un presidio per impedire la realizzazione del progetto dell'inceneritore da 600mila tonnellate, non stiamo costruendo un'alleanza. Ovviamente più ci si ritrova su battaglie comuni, più si creano i presupposti per un percorso con condivisione di obiettivi – ha dichiarato – Ma le alleanze non si decidono a tavolino una volta per tutte: gli elettori non vogliono questo, ma risultati concreti. Solo così si può creare un percorso, in prospettiva".
Poi è arrivato il commento su Elly Schlein che, invece, non ha preso parte alla manifestazione: "Non c'è? Spero che potremmo recuperarla, non diffidiamo – ha aggiunto Conte – Non voglio far polemiche personali né di partito, ma le battaglie si combattono o non si combattono. E non si possono combattere obiettivi come questi, per cui ci si dichiara contrari, ma vengono realizzati. Vanno combattuti adesso: se il progetto viene realizzato adesso con una tecnologia obsoleta, non possiamo dire che quello è il futuro. Il futuro si sta costruendo oggi in modo sbagliato".