Oggi in tv i misteri del castello ciociaro di Fumone tra fantasmi, papi e un marchesino assassinato

Si narra che nel castello di Fumone in Ciociaria, tra Alatri e Ferentino, vivano almeno 18 fantasmi. Un'atmosfera misteriosa aleggia sul maniero e si dice che a volte sia possibile anche ascoltare i pianti della Duchessa Emilia, si racconta che le luci si accendano a volte da sole e che oggetti scompaiano inspiegabilmente per poi riapparire. La fortezza di Fumone ha una storia millenaria, che verrà raccontata durante la puntata di oggi di Freedom, il programma di Roberto Giacobbo in onda su Italia Uno. L'episodio storicamente più famoso, però, è quello che risale al 1296, quando vi fu rinchiuso Papa Celestino V, che morì dopo dieci mesi di prigionia. Durante quei mesi, si dice, si verificò un evento che ne preannunciò la morte: l'apparizione di una croce splendente nella sua cella.
I misteri di Fumone

A Fumone morì anche l'antipapa Gregorio VIII, ma la sua tomba ancora non è stata scoperta. Un altro mistero legato a Fumone è quella legata al figlio della Duchessa Emilia Caetani, il marchesino Francesco Longhi, il cui corpicino imbalsamato è ancora custodito nell'archivio del Castello. Il piccolo Francesco, unico erede maschio della famiglia, potrebbe essere stato ucciso dalle sette sorelle, invidiose e spaventate per la loro eredità. Avrebbero fatto ingoiare al fratellino del veleno oppure, addirittura, vetro macinato. La mamma, impazzita, di dolore fece dipingere tutti gli abiti di nero e nei ritratti fece aggiungere il volto del figlio. Il corpo, come detto, fu imbalsamato e si dice che la duchessa continuò a prendersi cura del piccolo, vestendolo e lavandolo, fino alla sua morte. I suoi pianti, come detto, si sentirebbero ancora tra le stanze del castello. Fumone, inoltre, è famoso non solo per i fantasmi, ma anche per il bellissimo giardino pensile che si trova a 800 metri sul livello del mare: è il più alto d'Europa.