Oggi i funerali del pastore Paolo Marino, morto in moto dopo l’impatto con un’istrice sulla Nomentana

Si svolgeranno oggi pomeriggio nella Chiesa Cristiana Evangelica di Tor Cervara i funerali di Paolo Marino, l'uomo di 48 anni morto in un incidente avvenuto la mattina del 12 marzo al chilometro 15,700 di via Nomentana, nella zona di Colleverde. Paolo Marino, pastore della Chiesa Karisma, era un uomo molto noto e benvoluto nella comunità religiosa, dove svolgeva il ruolo di pastore. Sono tante le persone che in questi giorni lo stanno ricordando con affetto, esprimendo vicinanza alla famiglia dell'uomo, che lascia una moglie e due figlie.
"Oggi il nostro cuore è colmo di dolore per la perdita di un amico prezioso, un uomo il cui cuore ardeva di fede e le cui opere riflettevano il suo profondo amore per il Signore – il messaggio della Chiesa Karisma per ricordare Marino – Le parole sembrano insufficienti di fronte a un vuoto così grande, un’assenza che pesa nell’anima e nei giorni che verranno. Eppure, anche nel dolore, troviamo conforto in una certezza incrollabile: un giorno ci ritroveremo, e questa separazione sarà solo un ricordo, davanti alla gioia eterna di stare insieme, alla presenza del nostro amato Gesù. Paolo ora riposa tra le braccia del Signore che ha servito con dedizione e passione, e di questo siamo testimoni. A noi resta il compito di custodire la sua memoria, di vivere con lo stesso ardore, di camminare con la stessa fede, attendendo con speranza il giorno in cui saremo di nuovo insieme. Arrivederci, amico mio. Mi manchi".
Paolo Marino è deceduto nell'incidente avvenuto il 12 marzo mattina su via Nomentana. L'uomo stava viaggiando a bordo della sua moto quando ha colpito la carcassa di un'istrice riversa sull'asfalto, cadendo dall'altra parte della carreggiata. Una Dacia Duster che stava arrivando proprio in quel momento non ha fatto in tempo a frenare e lo ha investito. Il 36enne alla guida della vettura è indagato per omicidio stradale. Accertamenti sono in corso da parte della Polizia Locale anche per capire come mai l'animale morto fosse in mezzo alla carreggiata e perché non sia stato rimosso.