Officina distrutta dalle fiamme, morto il titolare: era rimasto gravemente ustionato
È morto il titolare dell'officina distrutta ieri dalle fiamme in via Accumuli, zona Ottavia a Roma, periferia nord della Capitale. Stando a quanto si apprende, il 61enne era stato soccorso in gravi condizioni ed era stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale San Filippo Neri in codice rosso. Aveva riportato gravissime ustioni e purtroppo i medici non sono riusciti a salvargli la vita. Intossicato dal fumo anche il figlio che si trovava all'interno dell'officina insieme a lui. Non è chiaro se le condizioni di quest'ultimo siano gravi oppure no: alcune fonti riferiscono di un'intossicazione lieve, altre sostengono che sarebbe addirittura in pericolo di vita. I carabinieri della stazione Ottavia e del Nucleo Radiomobile ipotizzano un rogo di tipo accidentale. Dalle prime ricostruzioni sembra che l'uomo stesse lavorando con una smerigliatrice e le scintille avrebbero innescato il rogo.
All'interno dell'attività erano presenti in tutto tre persone e due, come detto, sono rimaste ustionate. Una, il titolare, è morto in ospedale. I locali dell'officina e l'appartamento al primo piano, come si vede nella foto, risultano inagibili. L'intera palazzina è stata momentaneamente evacuata.
Ieri oltre 40 interventi dei pompieri per incendi a Roma e provincia
Nella giornata di ieri, fanno sapere i vigili del fuoco del comando provinciale di Roma, sono stati eseguiti oltre quaranta interventi. Le squadre dei pompieri sono uscite soprattutto per incendi di sterpaglie, boschi e colture su tutto il territorio della Capitale e della provincia. Ardea, Bracciano e Roma, le zone più colpite dagli incendi.