Occupazione finita al Liceo Ripetta: il bilancio è un 17enne ferito e un agente accusato di molestie

Gli studenti del Liceo Artistico Ripetta di Roma hanno ritirato gli striscioni e lasciato l'edificio scolastico, l'occupazione iniziata intorno all'ora di pranzo di ieri è finita. Ragazzi e ragazze si sono decisi a liberare la sede nel pomeriggio di giovedì 21 ottobre, dopo la mediazione avvenuta con un delegato della Prefettura di Roma. Un gruppo di studenti Osa ha avuto un incontro con il vicesegretario che lavora con il prefetto Matteo Piantedosi, per portare all'attenzione le problematiche che riguardano genericamente gli istuituti superiori romani e che si sono protratte a seguito della pandemia. In primis la loro intenzione di chiedere l'abolizione delle fasce orarie per gli ingressi e le uscite, ricreazioni libere e in particolare, ragazzi e ragazze del Ripetta, laboratori e materiali adeguati, insieme a un miglior impiego delle risorse economiche da destinare a strumentazione e formazione. "L'esito dell'incontro in Prefettura è stato quello di confronti insieme alle scuole romane, la cui sintesi ci dicono, sarà fatta presente al tavolo permanente al quale siede anche l'Ufficio scolastico regionale" ha spiegato un rappresentante del Ripetta a Fanpage.it. Si conclude così, almeno per ora, l'agitazione.
Il bilancio delle tensioni al Ripetta: 17enne ferito e agente accusato di molestie
Le tensioni al Ripetta in giornata hanno visto scontri con le forze dell'ordine in presidio per evitare che altri studenti raggiungessero i coetanei che avevano già preso possesso dell'edificio scolastico. Durante le tensioni con la polizia un ragazzo di diciassette anni è rimasto ferito e ha raccontato di essere stato colpito da uno scudo. Una ragazza minorenne su Instagram ha pubblicato una video denuncia in cui dice di essere stata molestata da un agente: "Ha iniziato a toccarmi i fianchi, a stringerli, a salire sul corpo, a dirmi ‘piccolina non ti fare male, ci penso io'. Ha iniziato a salire con la mano e a mettermela sul seno". Un collega gli avrebbe detto ‘forse è meglio che te ne vai' e l'hanno portato via". Gli studenti in corteo hanno poi chiesto le dimissioni della dirigente scolastica.