Centinaia di insegnanti in protesta al Comune: “Pronte a passare qui la notte, Gualtieri ci riceva”
Circa 400 tra educatrici e insegnanti precarie sono in questo momento in protesta nella sala della Protomoteca del Comune di Roma. Insieme a loro, i sindacati Adl Cobas, Confederazione Cobas e Usb. Le lavoratrici, sia di ruolo sia precarie, chiedono di parlare con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. "Oltre 200 donne sono pronte a passare qua la notte per rivendicare il diritto alla proroga delle graduatorie, supplenze e assunzione – dichiarano i sindacati in una nota – vogliamo un impegno chiaro e forte dal Comune di Roma".
"Abbiamo occupato la sala della Protomoteca e non ce ne andremo finché non incontreremo il sindaco e avremo risposte, fino a quando non ci sarà garantita la proroga delle assunzioni attingendo dalle graduatorie per gli asili nido e le scuole dell'infanzia, dove ci sono in attesa rispettivamente 4.500 e 1.200 educatrici, tutte donne: alcune aspettano dal 2007 e dal 2009″, ha dichiarato Ramona Pompei, Usb Scuola, ad Agenzia Nova. "Non chiediamo di essere assunte tutte immediatamente, ma chiediamo almeno che si proceda, di anno in anno, stimando il fabbisogno del territorio, poiché c'è una necessità visto che noi andiamo a coprire i vuoti di organico. Inoltre stiamo lavorando in condizioni pessime: le strutture garantiscono la sostituzione sui turni del mattino e non su quelli pomeridiani, quindi spesso ci troviamo a fare turni spezzettati o parziali".
Sono centinaia le insegnanti e le educatrici che in questo momento si trovano nella sala della Protomoteca e che chiedono la proroga delle graduatorie e la stabilizzazione. "Non ce ne andiamo senza assicurazioni", dichiarano tutte. Una delegazione è stata ricevuta dall'assessora alla Scuola Claudia Pratelli, che sta ascoltando le loro rivendicazioni.