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Nuovo porto di Fiumicino, la Royal Caribbean vuole portarci le navi più grandi del mondo

Nonostante le varie criticità per il progetto, la Royal Caribbean vuole portare nel nuovo porto di Fiumicino (i cui lavori non sono ancora iniziati) le Icon of the Seas, tra le navi più grandi del mondo.
A cura di Natascia Grbic
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Non solo le navi da 5.400 passeggeri: adesso il progetto della Royal Caribbean per il porto crocieristico a Fiumicino prevede anche le Icon of the Seas, giganti del mare che possono ospitare fino a 7.600 persone. Se già il progetto originario del nuovo porto di Fiumicino aveva le sue criticità – tanto da far pensare fosse impossibile da attuare – adesso la società sembra puntare l'asticella ancora più in alto. A riportarlo è la Repubblica, che cita parte dello studio della Fiumicino Waterfront, che ha acquistato all'asta la concessione marittima. "Lo scalo previsto è progettato in modo da garantire un turnaround completo di navi appartenenti alla classe Icons con 7600 passeggeri in transito", si legge nello studio, riportato dal quotidiano.

Il progetto del porto, il primo privato in Italia, è stato inserito dal governo nella lista delle opere per il Giubileo 2025. I lavori però, non potranno partire prima del 2026 dato che deve ancora arrivare il parere del ministero dei Trasporti. Non solo: allo stato attuale, Fiumicino non può sopportare il passaggio di navi così grandi. Il fondale, infatti, deve essere profondo almeno dodici metri, e lì è di appena cinque. Vanno prima quindi dragate tre milioni e 200mila mc di sabbia, una quantità immensa, la cui utilità e impatto ambientale sollevano molti dubbi. Ci sono molte associazioni contrarie a questo progetto sia per l'impatto sull'ambiente, sia per l'impatto sulla vita dei cittadini. Molte si sono costituite nella piattaforma Tavoli del Porto e da tempo chiedono lo stop. Il primo progetto, risalente a dieci anni fa, prevedeva la costruzione di un porto turistico, e non crocieristico e commerciale. Ma dopo l'acquisto all'asta della concessione da parte della Fiumicino Waterfront, è stata richiesta una variante. Che le amministrazioni, da destra a sinistra, non sembrano interessate a voler contrastare.

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