Nuova manifestazione contro il G20: attivisti per il clima si incatenano e bloccano il centro
Una nuova manifestazione contro il G20 è in corso a Roma, con gli attivisti per il clima. Sono scesi in strada e hanno bloccato il traffico in via IV Novembre, che collega Piazza Santi Apostoli a via Nazionale. Si tratta degli attivisti di Extinction Rebellion, gli stessi che ieri mattina hanno bloccato il via Cristoforo Colombo, nei pressi della zona rossa dell'Eur, dov'è in corso la conferenza internazionale sul clima alla Nuvola di Fuksas e che sono stati portati via di peso dalle forze dell'ordine in presidio. Il summit vede infatti i leader del mondo riuniti e intenti a prendere decisioni cruciali per il futuro del pianeta e delle nuove generazioni. Stamattina gli attivisti si sono incontrati di nuovo per mettere in atto per manifestare contro il summit, altri si sono dati appuntamento per incatenarsi ai cancelli del Foro di Traiano, in segno di protesta. Con una catena da bicicletta intorno al collo, si sono immobilizzati in piedi, con dei cartelli gialli con scritto: "Crisi climatica ed ecologica", "I governi hanno fallito" e altri slogan.
Migliaia in piazza per ambiente e salute
Sono migliaia le persone che ieri sono scese in piazza per una manifestazione a difesa dell'ambiente e della salute, tra i quali i Fridays For Future e altre associazioni ambientaliste e animaliste. "Abbiamo bisogno di un modello economico che pensi al benessere delle persone prima che al profitto di una piccola minoranza" dice ai microfoni un'attivista. "Noi siamo in piazza per dire che siamo pronti a cambiare, facciamolo tutti insieme" spiega una ragazza nel corteo. Una manifestazione organizzata non solo per la tutela di ambiente e salute, ma anche per dire no ai brevetti sui vaccini anti Covid-19 e liberalizzarli per renderli accessibili a tutti a livello mondiale. In corteo anche i lavoratori, per le chiusure delle fabbriche e la richiesta della tutela sul lavoro.