Novelli (M5S): “Persone come topi nelle cantine, questa è l’idea di abitare della destra nel Lazio”
Il centrodestra fa un pasticcio e ritira in commissione urbanistica ben tre disegni di legge regionale per semplificare la trasformazione di seminterrati, garage etc in luoghi abitabili. Cosa è successo?
Le nostre pressioni politiche hanno prodotto questo risultato più che soddisfacente. Abbiamo fin da subito dichiarato la nostra contrarietà a queste Proposte di Legge con le quali si volevano concedere una serie di deroghe ai regolamenti urbanistici per rendere abitabili locali simili a loculi, senza, tra l’altro, pagare alcun onere di costruzione. Da un lato un vero e proprio regalo a costruttori ed affini, dall’altro un caos urbanistico che avrebbe penalizzato le persone economicamente più fragili che non possono permettersi di vivere in un appartamento dignitoso.
Perché la maggioranza era così interessata al tema? Se fosse andata avanti la proposta di legge quali rischi ci sarebbero stati?
L’interesse si evince dal fatto che le proposte di legge erano ben tre, a dimostrazione di quanto il tema sia importante per una parte politica che probabilmente ha qualcosa da rendere a chi l’ha sostenuta. Certo è che oggi è andato in scena lo psicodramma di una destra confusa e divisa, nella quale ogni parte che la compone avrebbe voluto mettere il cappello su una legge che, di fatto, avrebbe portato notevoli benefici a chi avrebbe potuto speculare sulle riqualificazioni.Per noi è inaccettabile che venga autorizzata l’abitabilità degli scantinati, senza pensare prima di tutto alla sicurezza di chi vi abita. C’è un filo conduttore che lega tutta l'azione della destra in azione, dal Governo fino alla Regione, vale a dire l’accanimento verso i più fragili: prima tolgono il Reddito di Cittadinanza, poi glissano su un salario minimo legale ed ora vorrebbero pure stipare le persone, come topi, nelle cantine.
Il pericolo è solo rimandato? Il centrodestra ha annunciato che lavorerà a un testo unico…
Aspettiamo di vedere il testo che verrà proposto. Ci auguriamo che così come oggi la maggioranza ha fatto un passo indietro, abbia la decenza di farne un altro nella nuova Proposta di Legge e proporre un testo privo di tutti gli elementi di criticità che abbiamo rilevato. La cosa certa è che, se non sarà così, noi saremo pronti ad ostacolarne l’iter con tutti gli strumenti democratici a nostra disposizione.