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Nota un portone socchiuso e prova a derubare la residenza del Gran Maestro dell’Ordine di Malta

La vicenda risale allo scorso maggio: passeggiando in via dei Condotti, la donna ha visto il portone aperto e si è intrufolata. Fermata, al momento di uscire, nella borsa aveva un bottino dal valore di 200mila euro.
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Palazzo Magistrale, via dei Condotti. Foto: Ordine di Malta.
Palazzo Magistrale, via dei Condotti. Foto: Ordine di Malta.

Ha quasi messo a segno un colpo da 200mila euro senza averlo nemmeno programmato in anticipo, quasi per caso. E sempre per pura coincidenza ha agito indisturbata senza incontrare nessuno, fino agli ultimi metri. A rendere l'episodio degno di una sceneggiatura da serie tv, il fatto che il posto che la ladra ha provato a svaligiare sia la sede del governo del Sovrano Ordine di Malta. Lo riporta il Corriere della Sera. I fatti risalgono alla fine dello scorso maggio: la donna è ora in attesa del processo, per lei l'accusa di furto.

Il portone socchiuso e nessuno a controllare

È il pomeriggio del 29 maggio 2023, poco prima delle 15. Una donna sta vagando per le vie della città quando nella centralissima via dei Condotti nota un portone solo socchiuso: è l'ingresso del numero civico 68. La 36enne, come dichiarato dalla stessa in seguito all'arresto, non ha idea di chi sia il proprietario dell'appartamento, non può immaginare che si tratti della sede del governo del Sovrano Ordine di Malta, dove risiede il Gran Maestro.

La donna si accorge che la porta non è chiusa e si intrufola nella casa. Non incontra nessuno che possa fermarla lungo il tragitto, fino al primo piano. Sempre secondo quanto riportato dal Corriere, si sarebbe anche brevemente fermata ad apprezzare le lussuose comodità del luogo, come una poltrona trovata lungo i corridoi definita dalla stessa "di una comodità insolita". Una volta giunta al primo piano, trova una stanza con la porta spalancata: non resistendo alla tentazione e forte del fatto di non aver incontrato nessuno lungo il tragitto, comincia l'opera di svuotamento. Nella sua borsa, come verrà a breve scoperto, infila di tutto: banconote da 500 euro, collane d'oro e orologi, addirittura quello che trova nell'armadio del Gran Maestro, per un bottino dal valore complessivo di circa 200mila euro.

L'arresto con la refurtiva

Ma proprio mentre sta per lasciare l'appartamento e far perdere le sue tracce con la refurtiva in borsa, viene sorpresa da qualcuno che, insospettito da strani rumori provenienti dal primo piano, sale a controllare. Inutile il tentativo della donna di liberarsi del bottino: arrestata dalla polizia, la 36enne, senza precedenti, viene liberata il giorno seguente. La giovane è imputata per furto ed è attualmente in attesa del processo.

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