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Non solo Free Park: parcheggia sullo scivolo per disabili e viene punito così

Qualche giorno fa il proprietario di un suv Volkswagen ha trovato la sua auto bloccata da un blocco para pedonale, appoggiato sul cofano. Questa la vendetta di un nuovo giustizie-vandalo romano, che ha punito l’autista per aver parcheggiato sulla rampa per persone con disabilità.
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Foto: profilo Facebook Informazione365
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Free Park fa proseliti. Il giustiziere romano che "vigila" nelle zone di Porta Furba e Quadraro armato di bombolette spray per punire i colpevoli del "parcheggio selvaggio", ha evidentemente lasciato il segno e una nuova generazione di "ordinari supereroi" ha cominciato a seguire le sue tracce.

La nuova segnalazione arriva dal Nomentano, dove nei giorni scorsi nelle mire del misterioso vigilante delle soste illecite è finito un suv Volkswagen. La foto, come era accaduto in precedenza per quelle dell'originario Free Park, ha fatto il giro del web e ha spaccato l’audience tra i fan, che denunciano la mancanza di controlli a livello istituzionale, e i residenti scettici, esasperati da queste trovate ai loro occhi più simili al vandalismo.

La punizione per il parcheggio incivile

Niente scritte nere sulla fiancata, questa volta. Quello che il proprietario del suv Volkswagen scuro si è trovato davanti la mattina di qualche giorno fa è uno spettacolo sicuramente inusuale: a bloccare la macchina, appoggiato sopra al cofano, un blocco para pedonale.

Necessario un passo indietro di qualche ora: la sera precedente il conducente aveva lasciato l’auto in via Valsolda, nei pressi del quartiere Nomentano, in corrispondenza di uno scivolo disabili di una pista ciclabile. Il posto, evidentemente non pensato come parcheggio per permettere l’accesso alla rampa, era occupato da una barriera Jersey. Probabilmente dopo alcuni giri a vuoto senza trovare parcheggio, con il caldo a esasperare ulteriormente la situazione, il guidatore del suv deve aver deciso di aver raggiunto il limite: ha semplicemente spostato il blocco e si è infilato nel nuovo posto.

Ma il (nuovo) giustiziere romano non ha perdonato questo sopruso e durante le ore notturne, complice il buio e la poca gente in strada, ha rimesso il Jersey esattamente dove si trovava prima. Il risultato? Un’innovativa composizione architettonica che sta facendo il giro dei social, con il blocco para pedonale che svetta sul cofano della macchina.

Foto: Instagram @welcometofavelas_4k
Foto: Instagram @welcometofavelas_4k

Il dibattito sui social

Come nel caso dell’altro vigilante del Quadraro, anche questo intervento ha suscitato un grande dibattito sul web, dove ha polarizzato l’opinione pubblica: sotto alle foto della creazione, si affollano i commenti di chi ammira lo sforzo del giustiziere, visto che la soluzione alla questione parcheggi non sembra essere vicina. “Medaglia a chi lo ha fatto…. Sempre più ignoranti e incivili” scrive un utente, mentre il commento seguente auspica una presunta funzione educativa: “Appoggio in pieno, vedrai che la prossima volta ce pensano due volte prima de fà i furbetti”.

Ma non mancano anche le reazioni indignate, di chi mette sullo stesso piano autisti incivili e autori di atti vandalici: “Purtroppo, quando le risposte istituzionali sono inadeguate per la soluzione dei problemi, prima o poi si arriva a ciò: viviamo in uno stato non più capace ad educare, reprimere, tutelare”. “Io mi chiedo: ma una soluzione civile per far rispettare le regole?”, il legittimo dubbio di una signora. Un altro utente suggerisce una soluzione che potrebbe apparire scontata, ma potenzialmente risolutiva: “Ma perché non si fa assumere come vigile urbano, così fa le multe?”.

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