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Non mandano i figli a scuola, denunciati: alcuni studenti non hanno mai frequentato dall’inizio dell’anno

Non mandano i figli a scuola, così sono stati denunciati: è quanto toccato a 124 genitori per i quali sono scattati i provvedimenti dei carabinieri.
A cura di Beatrice Tominic
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Niente scuola per 122 fra bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni: questa è la scoperta da parte dei carabinieri nel corso dei loro controlli sul territorio. Sono 124 i genitori denunciati nelle zone di Civitavecchia, Ostia e gli altri comuni a nord della Capitale, nell'area di Bracciano, Monterotondo e la via Cassia.

I controlli sono durati un mese circa e sono stati svolti dai carabinieri delle compagnie interessata, con il contributo dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, dei Dirigenti Scolastici dei vari plessi e i Sindaci.

Dispersione scolastica: allarme per 122 fra bambini e adolescenti

I controlli dei carabinieri hanno riguardato 141 istituti scolastici di scuola primarie e secondarie di I e II grado, cioè scuole elementari, medie e superiori. Fra questi, in 38 sono stati rilevati minori con assenze ingiustificate. In totale, secondo le verifiche dei militari, sono 122 gli e le studenti segnalati per ipotesi di dispersione scolastica.

Hanno un'età compresa tra i 6 e i 16 anni che, secondo quanto emerso, avrebbero riportato in totale 4939 giorni di assenza da scuola, in mancanza di giustificato motivo. Oltre a loro, sono 124 genitori deferiti in stato di libertà per inosservanza dell'obbligo dell'istruzione dei minori che, nella fattispecie di reato, disciplinata dal nuovo art. 570-ter del codice penale, che prevede sanzioni penali per il mancato rispetto degli obblighi di legge, nei confronti dei genitori o di chi esercita la responsabilità genitoriale.

La dispersione scolastica: rischio sociale

Assenze non giustificate in questo numero e in queste circostanze, rischiano di portare alunne e alunni, grandi e piccine, ad interruzioni e rallentamenti della frequenza scolastica, in grado di aumentare la probabilità, per il minore, di entrare in situazioni di rischio sociale. In alcuni casi, alunni e alunne non si sono mai presentati in classe dall'inizio dell'anno o, se lo hanno fatto, hanno frequentato soltanto per pochi giorni. In altri casi sono state segnalate dai Dirigenti Scolastici assenze anche di oltre 90 giorni).

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