No Green Pass, a Roma si spacca il fronte della protesta: isolata Forza Nuova
Si spacca il seppur variegato arcipelago di associazioni, liste, canali telegram, partiti che da qualche settimana sono sotto il cappello della protesta No Green pass Covid a Roma: oggi durante il seppur partecipato (oltre un migliaio di persone) presidio organizzato in piazza del Popolo nell'ambito della ‘settimana di mobilitazione' contro il documento che entrerà in vigore il prossimo 6 agosto, la gran parte dei promotori ha isolato il blocco di Forza Nuova, il partito di destra estrema che pure è sceso oggi in piazza per le stesse ragioni, guidato dal leader romano Giuliano Castellino. Separati da un cordone di poliziotti i due tronconi della manifestazione.
Per il resto, lo show è il solito: niente mascherine, molte bandiere italiane, zero mascherine di protezione dal Covid, slogan che richiamano alla dittatura sanitaria. La manifestazione è organizzata in maniera tale da consentire gli interventi a microfono aperto (o quanto meno seguendo una scaletta che rappresenti le varie istanze dei promotori). Mascherine quasi totalmente assenti fra i manifestanti, l'opposizione soprattutto contro quella che definiscono «la dittatura sanitaria che ha creato una emergenza mediatica virale».
Proteste anche contro «i porti aperti dove non serve il green pass» e naturalmente contro i vaccini con lo slogan «giù le mani dai bambini», intendendo no all'obbligo di vaccino per i bambini in vista della riapertura delle scuole a settembre. Ricordato anche Giuseppe De Donno, l'ex primario di Mantova trovato suicida qualche giorno fa.