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“No alle scommesse sportive vicino alle scuole dell’infanzia”: negata licenza a un tabaccaio di Roma

Un tabaccaio di Roma si è visto negare dal tar del Lazio il rilascio della licenza per la vendita all’interno del suo locale. Questo perché si trova a meno di 500 metri da una scuola dell’infanzia, cioè la distanza minima prevista dalla legge regionale sul gioco d’azzardo.
A cura di Enrico Tata
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No alle scommesse sportive vicino alle scuole. Un tabaccaio di Roma si è visto negare dal tar del Lazio il rilascio della licenza per la vendita all'interno del suo locale. Questo perché si trova a meno di 500 metri da una scuola dell'infanzia, cioè la distanza minima prevista dalla legge regionale sul gioco d'azzardo, introdotta nel 2013 proprio per regolamentare la gestione delle licenze. Secondo il tar, le scuole appartengono inoltre ai cosiddetti "luoghi sensibili" perché fanno parte del "sistema integrativo di istruzione e formazione". Su questo, il tabaccaio ha risposto che una nuova legge regionale del 2022 ha ridotto la distanza minima da 500 a 250 metri dai luoghi sensibili. Per i giudici, tuttavia, la norma è stata introdotta dopo la richiesta di licenza e quindi questa nuova norma non può essere valida per questo specifico caso.

Il titolare, inoltre, ha spiegato che voleva aprire soltanto un "corner sportivo" e non una sala scommesse, ma il tribunale ha ricordato che per "sala gioco" si intende, come stabilito dalla legge regionale, un "luogo pubblico o aperto al pubblico o un circolo privato in cui siano presenti o comunque accessibili slot machine o videolottery e tutte le forme di gioco lecito previste dalla normativa vigente".

A luglio del 2022 il consiglio regionale del Lazio ha approvato una modifica ala legge in materia di contrasto al gioco d'azzardo. Questa prevede, per l'appunto, una distanza minima di 250 metri dai luoghi sensibili per le attività di nuova apertura. Tra le altre regole, le sale giochi dovranno garantire una "riduzione della frequenza delle singole giocate a non meno di 30 secondi una dall'altra", la separazione dello spazio dedicato a slot, distanziamento minimo di due metri tra gli apparecchi, la pausa obbligatoria di cinque minuti dal gioco ogni 30 minuti, divieto di accesso per persone ubriache e divieto di fumo nei pressi delle postazioni per il gioco.

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