Nevica a Roma e nel Lazio, imbiancate le vette del Monte Livata, del Guadagnolo e nel frusinate
Ha continuato a nevicare tutta la notte a Roma e nella regione Lazio: i primi fiocchi di questa stagione hanno imbiancato anche le zone che, fino a stanotte, erano rimaste prive di neve. Le precipitazioni, che hanno portato tanta pioggia nella regione, nei territori più alti hanno portato un magico manto bianco che ha coperto case, strade e alberi. Dopo il Monte Livata, imbiancato già qualche giorno fa, la neve ha coperto anche la cima del Monte Guadagnolo (foto in apertura e in basso), vetta più alta dei Monti Prenestini.
La neve scesa nella notte nel Lazio
Ieri sera la neve è arrivata anche nelle zone più vicine alla capitale: sono scesi i primi fiocchi ai Castelli Romani, anche a quote più basse. A partire dal Monte Faete, dove la prima neve è scesa nel tardo pomeriggio, anche Rocca Priora e Rocca di Papa (nella foto in basso) sono state imbiancate.
Nella notte la Protezione Civile ha diramato anche un'allerta maltempo: la neve era già attesa nelle zone dell'appennino di Rieti, Aniene e Bacino del Liri. E, come previsto, la neve è caduta copiosa a partire dal tardo pomeriggio e per tutta la notte svelando, già nelle prime ore di questa mattina, gli splendidi paesaggi invernali.
Imbiancate le cime del Monte Livata, sui Monti Simbruini, poco distante da Roma e del Terminillo, dove la prima neve era già arrivata qualche giorno fa. Si sono svegliati imbiancati, oggi, anche Campaegli e Arcinazzo Romano, poco distante dal Livata.
Imbiancate anche le vette nel frusinate
Imbiancate anche le vette del frusinate: non solo Campo Catino e Campo Staggi, ma anche Filettino e il Guadagnolo, risvegliando così la stagione turistica. Nella zona di confine con l'Abruzzo, infine, è da segnalare la nevicata di Forca d'Acero (foto in basso). Neve anche Viterbo.
La situazione nelle altre zone del Lazio
Nel frattempo a bassa quota si registra spesso pioggia mista a neve e graupel (o neve tonda) ad Acquapendente e in prossimità della capitale: ieri sera il fenomeno è stato registrato anche fra la capitale e i Castelli Romani (soprattutto nelle zone più basse) e a Tivoli, nella zona a sud est di Roma.