Netturbino dell’Ama ruba gasolio nell’autorimessa del Salario, l’indagine interna prosegue
Un netturbino dell'Ama sorpreso a rubare gasolio all'interno della sua stessa azienda. In piena notte, parcheggia la sua automobile nell'area 3 dell'autorimessa del Salario, poi manomette i serbatoi e preleva decine di litri di carburante con un tubo. Carica le taniche piene in macchina e va via. A raccontare quanto accaduto è una sequenza fotografica arrivata ai piani alti dell'Ama. Lo ho reso noto il quotidiano Il Messaggero. L'episodio fotografato potrebbe essere solo uno dei tanti, individuati da un'indagine che l'azienda ha affidato alla G7 International, un gruppo di investigatori privati esperti di controspionaggio e antiterrorismo.
Netturbini in azione in piena notte: gasolio rubato nell'autorimessa Ama
I vertici dell'Ama ricevono la sequenza fotografica, pubblicata dal giornale romano, insieme a un'informativa di 38 pagine. Di fotografie, il pool di investigatori, ne ha scattate tante. Le ultime quattro giorni fa. Quelle che ritraggono l'episodio in questione potrebbero costituire solo una piccola parte un'attività più complessa, fatta di microcamere nascoste e appostamenti. L'uomo che entra in macchina e ruba il gasolio tra le due e le tre di notte, potrebbe aver agito in concorso con alcuni complici. L'indagine è appena cominciata: aperta la caccia agli altri eventuali responsabili. Intanto, la società ha assicurato la linea dura. La commissione disciplinare aprirà presto un fascicolo a carico del dipendente sorpreso a rubare dalle microcamere. Il furto di gasolio nella rimessa del Salario, proprio accanto all'ex Tmb bruciato, arriva in un momento delicato per l'azienda, alle prese con una raccolta rifiuti che si fa sempre più difficile.