Nettuno, muore annegato mentre fa il bagno: qualcuno gli ruba lo zaino con soldi e documenti
Si tuffa in mare, si sente male e muore annegato. È successo a Nettuno, litorale Sud di roma intorno alle 19.30 di ieri, sabato 30 luglio. Un passante ha visto il corpo dell'uomo sulla battigia e ha allertato il 118. I soccorritori, però, non hanno potuto fare niente per salvare la vita al bagnante, già morto a causa di un arresto cardiaco in seguito ad annegamento.
Nello zaino della vittima, soltanto bottiglie di alcolici
Sulla spiaggia è stato ritrovato lo zaino della vittima, ma all'interno c'erano soltanto alcune bottiglie di alcolici. Nessun documento, nessun portafoglio, probabilmente rubati entrambi da qualche sciacallo. Il cadavere, stando a quanto si apprende, non è stato ancora identificato. Sulla vicenda stanno indagando gli agenti del commissariato di Anzio.
Si tratterebbe di un uomo di nazionalità moldava
Secondo quanto riporta Roma Today, la vittima sarebbe un cittadino moldavo di 45 anni. Si trovava in spiaggia da solo al momento della tragedia, secondo le prime ricostruzioni. Avrebbe bevuto qualche birra e poi avrebbe deciso di tuffarsi in mare. In acqua si sarebbe sentito male improvvisamente. La procura ha disposto l'autopsia sul corpo della vittima per accertare le cause del decesso.
Sempre a Nettuno, nella giornata di ieri sono stati bloccati dalle forze dell'ordine due giovanissimi ‘topi da ombrellone'. I ragazzi, 13 e 15 anni ed entrambi stranieri, avevano rubato lo zaino di un bagnante. Sono stati intercettati dai poliziotti nella zona di Cretarossa. Hanno provato a scappare, ma sono stati bloccati e lo zaino è stato riconsegnato al legittimo proprietario.