Nessuno vuole fare il pediatra a Ponza. Il sindaco: “4.400 euro al mese e pronti altri incentivi”
Non c'è neanche un pediatra disposto a trasferirsi a Ponza. Da due anni il bando della Regione Lazio va deserto, e il gioiello dell'arcipelago delle Isole Pontine è senza un medico specialista per circa 400 tra bambini e adolescenti. Sull'isola è aperto 24 ore su 24 un ambulatorio, ma per consultare un medico dell'infanzia i genitori sono costretti ad imbarcarsi su traghetto o aliscafo e arrivare a Formia.
Secondo le stime del sindaco di Ponza Franco Ferraiuolo lo stipendio del medico pediatra che dovesse arrivare a Ponza, sarebbe di circa 4.400 euro al mese, tra la retribuzione base e il bonus di 8 euro per ogni paziente iscritto. C'è poi da dire che trasferirsi con un buon lavoro in un'isola tra le mete turistiche più ambite sarebbe il sogno di molti.
Ma il primo cittadino non demorde, e si dice pronto ad altri incentivi per trovare un pediatra disponibile a fornire quello che ritiene un servizio fondamentale sull'isola, in particolare vista la situazione pandemica. "Lo stipendio è alto – ha spiegato al Corriere – e il municipio farà la sua parte con altri incentivi, ma non vogliamo rinunciare alla professionalità dei candidati come requisito fondamentale. Questo sia chiaro".
Il problema poi non riguarda solo Ponza ma anche la più piccola e vicina Ventotene, che all'Asl di Latina ha avanzato la stessa richiesta. "La competenza per quanto attiene ogni questione economica è di Asl e Regione, ma io voglio dire ai possibili medici: candidatevi, rispondete al bando, venite a colloquio e cercheremo altre forme di incentivo in cui il comune possa essere protagonista, nei limiti di quanto ci viene imposto dalla legge", ha aggiunto Ferraiuolo.