Nessuno vuole costruire la stazione Pigneto per il Giubileo 2025, deserta anche la terza gara
Nessuno vuole costruire la stazione Pigneto e per il Giubileo 2025 non si fa più in tempo. Anche la terza gara di Reti ferroviarie italiane è andata deserta. Gli imprenditori non si sono fatti avanti, nonostante in palio per i lavori di realizzazione ci sia un bando da oltre 100 milioni di euro. L'opera di Rfi, definita "strategica" dal sindaco Roberto Gualtieri, ha come progetto quello di creare un nodo di scambio tra le linee ferroviarie regionali Orte-Roma-Fiumicino Aeroporto ( FL1) e la Roma-Viterbo ( FL3) e un collegamento con la metro C. I risultati della terza gara, l'ennesimo buco nell'acqua, sono stati pubblicati lunedì 5 febbraio scorso.
Rendere più interessante il bando per potenziali investitori
La gara è già andata deserta lo scorso novembre per la seconda volta, stesso esito la prima, a settembre del 2023. Il Comune di Roma ed Rfi stanno cercando di capire cosa fare, se rinunciare all'intento oppure aggiustare il bando per renderlo più interessante agli occhi dei potenziali investitori e indire una quarta ed ultima gara. Nella prima fase del bando attuale infatti non è previsto un collegamento diretto con la Metro C e, spiegano i tecnici di Metrovia, "soltanto una delle due linee ferroviarie che già oggi passano nel vallo del Pigneto saranno dotate di banchine, necessarie a consentire la salita e la discesa ai passeggeri rendendola una vera e propria fermata. Aspetti sui quali il consigliere regionale di Azione, Alessio D'Amato, ha presentato un'interrogazione, che lo ha definito "un progetto a metà, bisogna fare le cose bene, evitando di doverci rimettere le mani in futuro".
Non si farà in tempo per il Giubileo 2025
I cantieri per la realizzazione eventuale della stazione Pigneto saranno in ogni caso posticipati a dopo il 2025. L'obiettivo di terminarla entro l'Anno Santo era già infatti sfumato quando è andata deserta la seconda gara. Un'occasione, quella dei lavori al Pigneto, nella quale i residenti speravano per decongestionare il traffico per i cantieri provvisori, i quali sarebbero stati necessari proprio per la realizzazione della nuova stazione e che hanno creato disagi alla viabilità, anche con cambi di alcuni sensi di marcia.