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Neonato muore mentre la madre lo allatta in ospedale, il papà: “Perché è stata lasciata sola?”

Un neonato è morto soffocato durante l’allattamento al Pertini di Roma. La procura ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo. Perché la donna è stata lasciata sola durante l’allattamento? È una pratica normale e comune negli ospedali? Su queste domande si concentrerà il lavoro degli inquirenti.
A cura di Enrico Tata
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All'ospedale Pertini di Roma un neonato è morto soffocato mentre la madre lo allattava e, nel mentre, si è addormentata. La procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo. Sul corpo del piccolo è stata disposta l'autopsia, i cui risultati saranno disponibili nelle prossime ore. Perché la donna è stata lasciata sola durante l'allattamento? È una pratica normale e comune negli ospedali? Su queste domande si concentrerà il lavoro degli inquirenti.

"Le si erano rotte le acque alle 4 della notte, ha poi trascorso 17 ore in travaglio prima di partorire. Era sfinita, ma le hanno subito portato il piccolo per l’allattamento e hanno anche preteso che gli cambiasse il pannolino da sola. Ma lei non si reggeva in piedi. Sì, entrambi. Lei stessa aveva implorato più volte il personale del reparto di portare il piccolo al nido per qualche ora per potere riposare un po’. Non ce la faceva più. Ma la risposta era sempre “no, non si può”", ha raccontato il papà del neonato al Messaggero.

Il piccolo è stato accanto alla mamma ininterrottamente, ha raccontato ancora il genitore: "Mio figlio stava bene, apparentemente era sano a tutti gli effetti. Ora aspettiamo di conoscere il risultato dell’autopsia e abbiamo affidato il caso a un legale. Di fatto, la causa esatta della morte è ancora sconosciuta e tante risposte noi ancora non le abbiamo. Confidiamo nelle indagini".

Il problema, secondo il papà del neonato, è che spesso le donne vengono lasciate sole nei reparti di ostetricia degli ospedali subito dopo il parto: "La cosa che non ci dà pace è che poteva accadere a chiunque, ed è successo a noi. Nulla ci potrà ridare indietro il nostro bambino, ma non vogliamo che accada ad altri genitori di vivere il nostro stesso incubo. Molte donne sono lasciate sole nei reparti, complici anche le restrizioni anti–Covid che impediscono ai familiari di rimanere in stanza ad aiutare le neo-mamme. Ecco, i protocolli adottati negli ospedali andrebbero rivisti anche alla luce di questa considerazione. Se ad altre mamme non è capitato, è solo perché loro sono state fortunate".

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