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Neonato muore al Gemelli, ipotesi sindrome del bambino scosso. La madre: “Caduto dalla culla”

Sul caso indagano due procure, quella di Foggia e quella di Roma: una delle ipotesi è che il bambino sia morto per danni causati da un forte scuotimento. L’avvocato della donna smentisce categoricamente: “Si è trattato di un tragico incidente, la donna è distrutta”.
A cura di Natascia Grbic
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Un neonato di appena due mesi è morto all'ospedale Gemelli di Roma in circostanze tutte da chiarire. Il caso, su cui indagano le procure di Foggia e Roma, è tuttora aperto e si attendono i risultati dell'autopsia. Una delle ipotesi al vaglio di chi indaga è che il piccolo sia deceduto per la ‘sindrome da bambino scosso': potrebbe essere stato strattonato fino a provocare danni tali che lo hanno portato al decesso. La madre del neonato, una donna di quarant'anni, ascoltata dagli inquirenti, avrebbe spiegato che il figlio è caduto dalla culla. È corsa quindi in ospedale a Foggia il 19 giugno, dove il bimbo è arrivato in condizioni disperate, tanto da rendere necessario il trasferimento d'urgenza all'ospedale Gemelli di Roma. Per lui però non c'è stato nulla da fare, ed è morto.

La notizia è riportata da Il Messaggero. La posizione della donna è al vaglio, sarà ascoltata per capire cosa potrebbe essere accaduto e verificare se il bimbo sia stato vittima di eventuali maltrattamenti. La madre, avrebbe dichiarato che il piccolo è caduto dalla culla. Una tragica fatalità, sulla quale però il pool antiviolenza di Roma ha deciso di disporre ulteriori approfondimenti.

Per questo motivo è stata disposta l'autopsia: si vuole verificare se la morte del neonato sia stata un incidente oppure un atto volontario. Ipotesi tutte da verificare e sulle quali per ora vige il massimo riserbo data la delicatezza della questione.

L'avvocato della donna, Michele Sodrio, ha smentito categoricamente che il bimbo sia stato maltrattato. "Con grande fatica emotiva e psicologica sono riuscito a ricostruire l'accaduto con la mia cliente e anche sulla base di quanto hanno visto numerosi testimoni – ha dichiarato in una nota – Si è trattato di una tragica e incredibile fatalità, che ha causato la morte del bambino, che stava benissimo ed era amato ed accudito perfettamente". Il legale ha spiegato che i fatti si sono svolti in modo diverso da come riportato: sembra che la donna stesse passeggiando col piccolo in discesa quando è inciampata. La carrozzina le è sfuggita di mano e il bimbo è caduto, battendo

"La mamma è una ragazza single che ha fatto nei mesi scorsi una scelta coraggiosa e straordinaria, quella cioè di avere un figlio con la fecondazione eterologa, e quindi questo bellissimo bambino era più amato che mai. Inutile dire che la mia cliente e tutti i suoi parenti sono distrutti dal dolore, quindi le false notizie apparse sugli organi di stampa su presunti maltrattamenti in danno del bambino sono assolutamente false e prive di qualsiasi fondamento".

"Ho già indicato alla Procura una serie di testimoni da sentire e sono certo che anche i risultati dell'autopsia risolveranno ogni dubbio. Resta solo il dolore indescrivibile di una madre distrutta, alla quale si deve almeno un poco di rispetto e giustizia".

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