Neonato di due giorni muore in una clinica di Aprilia: aperta un’inchiesta
Un neonato di soli due giorni è morto in una clinica di Aprilia in provincia di Latina. Il piccolo era venuto alla luce apparentemente al termine di una gravidanza e di un parto senza particolari problemi. I genitori, due cittadini di nazionalità indiana, hanno così vissuto la tragedia di perdere il loro primo genito subito dopo averlo conosciuto: il cuore del bambino si è infatti fermato senza apparente motivo.
I fatti risalgono allo scorso dicembre ma sono stati resti noti soltanto oggi, perché sarà un'inchiesta della Procura di Latina ha stabilire cosa sia accaduto. È stato aperto un fascicolo per omicidio colposo, ma al momento né i medici né tanto meno i genitori sono iscritti al registro. L'apertura di un'istruttoria per tale reato permette infatti gli approfondimenti necessari ad appurare cosa sia accaduto e permette alla procura di disporre l'esame autoptico che è stato eseguito subito dopo dal medico legale.
E se ancora conclusioni certe non ci sono, non è escluso che si tratti della cosiddetta "morte in culla" o SIDS, ovvero il decesso improvviso e senza apparente ragione di un bambino al di sotto di un anno di età, che rappresenta una delle principali cause di morte dei neonati. Bisognerà però anche stabilire se non ci siano state criticità o problemi non riscontrati al momento del parte e nelle successive ore di vita del bambino.
La notizia del neonato morto ad Aprilia arriva dopo la vicenda che ha visto come protagonista una donna che ha partorito all'ospedale Sandro Pertini di Roma e il suo bambino, deceduto si ipotizza per soffocamento mentre si trovava al letto con la che si era addormentata. Una vicenda che ha suscitato interrogativi e polemiche.