Nella Manovra reinseriti i 2,2 miliardi di fondi per la Metro C di Roma: Gualtieri ringrazia Meloni
Dopo l'allarme lanciato dal sindaco Roberto Gualtieri, i fondi per il completamento della tratta Piazza Venezia – Piazzale Clodio della linea C della metropolitana di Roma, tornano tutti nel testo definitivo della Manovra che il governo di Giorgia Meloni ha inviato alla Camera. "Per il completamento della tratta T2, la realizzazione della tratta Tl e l'adeguamento contrattuale per maggiori costi della tratta T3 della metro C di Roma, la manovra autorizza una spesa di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024, 2025, di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027, di 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2028 e 2029, di 500 milioni per ciascuno degli anni 2030 e 2031 e di 450 milioni per l'anno 2032". Fatti i conti sono proprio i 2,2 miliardi richiesti dal Campidoglio. Nel testo poi viene sottolineato come i fondi "costituiscono il limite massimo del concorso dello Stato agli oneri derivanti dalla realizzazione delle tratte".
Da Parigi, dove si trova in missione con il ministro Antonio Tajani per presentare ufficialmente la candidatura di Roma per Expo 2030, il sindaco Roberto Gualtieri si dice soddisfatto: "Ringrazio la Presidente del Consiglio Meloni per l'intervento che ha consentito di inserire nella legge di bilancio le risorse per il completamento della Metro C. È un'opera strategica per la Capitale e per il paese, e indispensabile per potenziare il trasporto pubblico nel segno della mobilità sostenibile". Per il capogruppo di Fratelli d'Italia in Assemblea Capitolina Federico Rocca "lo stanziamento dei fondi per la metro C da parte del Governo è l'ennesima riprova dell'attenzione verso la Capitale d'Italia. La premier Meloni ha dimostrato di avere a cuore le richieste dei cittadini romani che da tempo richiedevano un cambio di passo in tema di infrastrutture e dei trasporti".
Intanto, sempre nella giornata di ieri, in aula Giulio Cesare veniva approvata l'ultima variazione del bilancio 2022-2024, con l'obiettivo di far fronte ai costi energetici delle strutture comunali, quantificati in 60 milioni di euro. Una spesa che, sottolinea la presidente della commissione Bilancio la consigliere dem Giulia Tempesta, "viene affrontata senza tagli ai servizi per i cittadini e le cittadine". Incassati gli investimenti in manovra vengono messe a terra anche le risorse per la linea C: "Inoltre potranno essere utilizzati anche i risparmi ottenuti attraverso la rinegoziazione del debito con Cassa Depositi e Prestiti che consente di liberare circa 16 milioni di euro per l'anno in corso. Oltre alla copertura dei costi derivanti dall'emergenza energetica, la variazione, utilizzando risorse nazionali, stanzia risorse per alcune opere di grande rilevanza strategica, come il tracciato fondamentale della Metro C (76 milioni di euro) e nuovi interventi di riforestazione (1,8 milioni di euro".