Nel ristorante dove Benedetto XVI ordinava lo strudel: “Abbiamo un ricordo dolce e semplice di lui”
"Era bavarese e da noi ritrovava l'ambientazione di casa sua e i profumi a lui cari", queste le parole di Mario Notari, titolare del locale Cantina Tirolese, aperto dalla famiglia Macker nel 1971 e frequentato da papa Benedetto XVI regolarmente fin dagli anni Ottanta, quando era ancora cardinale.
"Entrava con riservatezza, abbiamo notato con benevolenza la sua discrezione. C'era dolcezza nei suoi occhi – ha continuato a ricordare – Quando veniva a mangiare da noi ed era solo preferiva sedersi nella parte destra del nostro locale, perché è la parte più riservata; se era in compagni, invece, sedeva al tavolo numero 4: dopo la sua elezione abbiamo deciso di dedicargli il tavolo".
Il papa emerito, morto lo scorso 31 dicembre e del quale verrà celebrato il funerale domani, giovedì 5 dicembre, era un cliente fedele della Cantina. "Solitamente ordinava la frittatensuppen, che è una zuppa di carne. Poi sicuramente lo strudel, che secondo me lo rappresenta anche un po': è un dolce semplice, ma molto ricco, dal sapore dolce e delicato, ma la sua cena era frugale. Il peccato di gola non rientra nelle sue caratteristiche".
Dopo la nomina, riceveva lo strudel per compleanno
Non si aspettavano che il cardinale Ratzinger fosse nominato papa: "Quella mattina, quando siamo arrivati al ristorante, abbiamo trovato una piccola folla di devoti che volevano entrare nel nostro ristorante. In breve tempo si è sparsa la notizia che questo era un locale frequentato dal papa: ovviamente, però, dopo l'elezione non è più potuto venire".
Proprio per questa ragione, il giorno del suo compleanno, il 16 aprile, gli inviavano uno strudel, il dolce che preferiva: "In seguito ci è stata spedita una lettera di ringraziamento per questo pensiero: riceverla ci ha molto commosso, naturalmente. Era inaspettata, ci ha riempito di gioia". Molto, invece, il dolore quando hanno saputo della sua morte: "Un po' ce lo aspettavamo per l'età avanzata: lo abbiamo ricordato come era lui, con dolcezza e tenerezza".