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Nel Lazio una proposta di legge per abbassare l’età degli screening contro il tumore al seno gratis

Ottobre è il mese della prevenzione contro il tumore al seno, la consigliera regionale Pd del Lazio Eleonora Mattia ha fatto una proposta di legge per abbassare l’età degli screening gratuiti e inserire un programma ad hoc per chi ha familiarità.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine di repertorio (Fonte: Getty Images)
Immagine di repertorio (Fonte: Getty Images)

Potenziare le misure di prevenzione contro il tumore al seno, ampliando la fascia di donne ammesse allo screening tra i 40 e 44 anni, che ora ne sono escluse, con un programma di sorveglianza puntuale per le donne che sono maggiormente a rischio di svilupparlo per familiarità. Sono alcune delle novità della proposta di legge a firma della consigliera regionale Pd del Lazio Eleonora Mattia. Proposta che arriva in occasione dell'Ottobre Rosa, il mese dedicato alla sensibilizzazione per la prevenzione contro il tumore al seno. "Spero che la giunta Rocca e tutte le forze politiche portino avanti questo provvedimento" dichiara Mattia.

Come cambia lo screening al seno nel Lazio con la nuova proposta di legge

Nel Lazio l’attività di prevenzione contro il tumore al seno inizia dai 45 anni. Con la nuova proposta di legge, qualora venisse accolta verrebbe anticipata dai 40 anni, su valutazione del medico curante, con controlli periodici. Per la fascia d’età 45-49 anni, si passa da uno screening ogni due anni ad uno all'anno, mentre per quella 70-74 anni non serve più chiamare il numero verde dell’Asl, ma è la Asl che deve invitare la donna a fare lo screening.

La proposta prevede anche un'attenzione particolare per donne a rischio per familiarità, con un programma di valutazione del rischio genetico per tumore al seno e dell’ovaio, che va dalla consulenza genetica a tutte le persone a rischio di tumore al seno o all’ovaio per cause eredo-familiari all'eventuale effettuazione del test genetico, il tutto gratuito. Se il test dà esito di rischio da moderato ad alto, si viene inserite in un programma di sorveglianza individualizzato".

Aumentati gli interventi dopo il Covid

I dati del Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio mostrano un aumento degli interventi chirurgici per tumore al seno nella regione rispetto agli anni precedenti al Covid-19. Dai numeri del programma regionale di valutazione di esito risulta che, a fronte di una media di 6.200 interventi l’anno nel triennio 2017-19, gli interventi sono diminuiti nel 2020 con 5.770 interventi. Il motivo sarebbe una la riduzione dell’attività di screening durante la pandemia. A fine emergenza sanitaria infatti il gli interventi sono aumentati fino a 6.345 nel 2021 e 6.630 nel 2022.

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