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Covid 19

Nel Lazio il valore di Rt scende a 0.67: perché è un’ottima notizia per contenere il Covid

Nel Lazio il valore dell’indice Rt si attesta a 0.67, sotto la quota di sicurezza fissata a 1. Si tratta del valore più basso registrato dalla fine dell’estate ed è uno dei valori più importanti per l’andamento futuro dell’epidemia da coronavirus. Un Rt stabilmente sotto quota 1 significa, per il futuro, una diminuzione dei nuovi casi.
A cura di Enrico Tata
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Nel Lazio l'ultimo valore rilevato dell'indice Rt è 0.67, sotto quota 1, la quota di sicurezza, ma soprattutto si tratta di un valore molto simile a quello registrato a fine estate, prima dello scoppio della seconda ondata dell'epidemia da coronavirus in Italia. Si tratta del valore più basso dell'indice di trasmissibilità del virus dallo scorso 18 settembre, quando nella nostra regione si attestava a 0.54. Nel Lazio il picco, per quanto riguarda questo valore così importante per misurare l'andamento di una epidemia causata da una malattia infettiva, è stato di 1,49, comunicato dalla Regione Lazio il 29 ottobre. Per fare un confronto, nel rilevamento dell'Istituto Superiore di Sanità dello scorso 29 ottobre l'indice Rt nazionale era pari a 1,7 e quello della Lombardia pari a 2. Anche a causa di questo valore, uno dei più importanti tra i 21 indicatori tenuti in considerazione dall'Iss, è stato deciso di inserire successivamente la Lombardia in ‘zona rossa'.

Cosa significa l'indice Rt sotto quota 1

Il Lazio, invece, è rimasto sempre in zona gialla e l'indice Rt non si è mai pericolosamente avvicinato a quota 2. Ricordiamo che un indice Rt pari a 2 significherebbe questo: una persona sarebbe in grado di infettarne due e queste due persone ne infetterebbero a loro volta quattro. Con questo quadro chiaramente l'epidemia è in espansione.In generale è in crescita, seppure più lenta, quando l'Rt è superiore a 1. Un Rt pari a 0.68, viceversa, significa questo: dieci persone sono in grado di infettarne circa sette e queste sette, a loro volta, riusciranno ad infettare quattro persone. L'epidemia, come è evidente, è sotto controllo e va verso l'esaurimento. Se un valore così basso venisse confermato anche nelle prossime settimane l'epidemia sarebbe sotto controllo e il numero di casi giornalieri scenderebbe (come sta già avvenendo da una settimana). Più basso è l'indice Rt, più velocemente diminuiranno i casi diagnosticati ogni giorno.

L'andamento dell'indice Rt nel Lazio: il grafico

Il 26 agosto scorso, al termine dell'estate, l'indice Rt del Lazio si attestava, come si vede nel grafico, a 0,40. Da fine settembre a fine ottobre l'indice Rt è salito fino a toccare quota 1,49, poi ha cominciato a scendere fino ad arrivare allo 0.67 comunicato oggi dalla Regione Lazio. La scorsa settimana era risalito leggermente sopra quota 1 (1,04).

"Grazie all'impegno dei cittadini e soprattutto ai comportamenti virtuosi e di rispetto delle norme, assunti e condivisi da tutti, fino ad ora il Lazio è rimasta sempre una regione gialla e oggi il dato di previsione del valore Rt e' sceso fino a 0.67. Un risultato incoraggiante senza dubbio, ma deve essere chiaro a tutti, e voglio ripeterlo di nuovo, che cio' non vuol dire che il pericolo sia passato. Assolutamente no. Quanto ottenuto deve essere lo sprone per andare avanti nell'affrontare il virus con lo stesso rigore e la stessa attenzione. L'invito resta sempre lo stesso: rispettare le norme anti Covid, evitare assembramenti e luoghi affollati, indossare la mascherina e lavarsi le mani, mantenendo la distanza da chi ci sta accanto. Non dobbiamo abbassare la guardia", ha commentato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

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