Carabinieri nella sede del sindacato Usb dopo telefonata anonima: “C’era una pistola nascosta nel wc”
I carabinieri sono entrati nella sede nazionale dell'Unione sindacale di base (Usb) in via dell'Aeroporto a Roma in cerca di armi in zona Quadraro. I sindacalista Federico Mariani contattato da Fanpage.it ha spiegato che nella mattinata di mercoledì 6 aprile: "Sono arrivate due pattuglie, i militari ci hanno spiegato di aver ricevuto diverse segnalazioni telefoniche da parte di alcune persone che sono rimaste anonime, in merito alla presenza di armi all'interno della nostra sede. Come prevede la legge in questi casi, si sono presentati senza mandato e sono entrati per svolgere le perquisizioni all'interno dei locali". I militari vanno a colpo sicuro: chi ha chiamato segnalava la presenza di un'arma nascosta in uno dei bagni ed effettivamente lì è stata ritrovata, all'interno dello scarico di un water.
Il sindacato: "Perquisizione a colpo sicuro, una provocazione"
Secondo il sindacato si tratterebbe di una provocazione. I militari hanno sequestrato l'arma e sono ora a lavoro per rintacciarne l'origine e l'identità del telefonista e della vicenda rimane da chiarire ancora tutto. "Una denuncia telefonica, una perquisizione a colpo sicuro, una pistola che salta fuori dallo scarico di un water. È la sintesi dell’operazione da film dei carabinieri andata in scena questa mattina contro l’Unione Sindacale di Base. – scrive il sindacato in una nota – Poco prima delle 11 i militari si presentano nella sede nazionale di USB, in via dell’Aeroporto 129 a Roma, pretendendo di operare un’ispezione alla ricerca di armi, segnalate telefonicamente da un anonimo al mattino presto".