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Nameless Festival, Tony Effe picchia Lil Pump: “Scusate, ero nervoso.” E la lite continua sui social

Tony Effe contro Lil Pump: il rapper romano lo picchia all’uscita del Nameless Festival. Poi il dissing fra i due artisti continua sui social.
A cura di Beatrice Tominic
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A sinistra Lil Pump, a destra Tony Effe. Foto da Instagram.
A sinistra Lil Pump, a destra Tony Effe. Foto da Instagram.

Lil Pump avrebbe ricevuto la famosa "mazzettata" di Tony Effe. È successo ieri sera, venerdì 3 giugno, alla fine delle esibizioni del Nameless Festival, festival di musica elettronica che si tiene in Lombardia, ad Annone di Brianza, in provincia di Lecco. È qui che Tony Effe, del gruppo romano della Dark Polo Gang, ha picchiato il rapper il rapper Lil Pump.

Secondo le prime voci di corridoio, Tony Effe, prima dell'inizio della serata, avrebbe provato ad entrare nei camerini di Lil Pump per salutarlo, ma il rapper (o il suo entourage) lo avrebbe bloccato. Questo avrebbe fatto salire la rabbia in Tony Effe, che si esibiva prima del rapper.

La rissa all'uscita

La rissa, però, si sarebbe verificata al"uscita, al termine di tutte le esibizioni previste dalla serata. I due si sarebbero incrociati a fine festival, nell'area di passaggio degli artisti prima dell'uscita. Il rapper romano si è scagliato contro il van in cui era salito Lil Pump per tirargli un pugno con la mano destra, ma sarebbe stato prontamente fermato: sui social sono molti i video che hanno immortalato e registrato la scena.

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Il dissing continua sui social

Il dissing, come si chiama nel gergo dell'hip hop una lite di questo tipo, sta continuando sui social. Il primo a rilanciare i fatti accaduti ieri sera è proprio Tony Effe che condivide nelle stories un post scrivendo "aria tesa al novantesimo". Nei commenti, invece, aggiunge: "Scusatemi ero nervoso", superando in neanche mezz'ora i 300 likes.

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La risposta non tarda ad arrivare. Il rapper statunitense si mostra in video e in pochi secondi invia la sua provocazione: "Volevate venire contro di me, ma la mia faccia è pulita, ho ancora tutti i piercing", dice, facendo riferimento alla mancanza di segni o lividi sul suo volto.

Una decina di minuti dopo il rapper romano si lancia con una nuova storia, taggando il rivale: "Ci vediamo a Roma", dice allegando l'emoji di un arcobaleno e offendendolo. Lil Pump non può non rispondere e, a sua volta, commenta: "Farebbero qualsiasi per il successo", scrive, senza fare alcun riferimento.

Dalle storie di Instagram.
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