Morto nello schianto frontale con un’auto: 15 anni fa anche la figlia deceduta in un incidente
Si chiamava Gino Parente, l'uomo di sessantasei anni morto ieri mattina in un incidente stradale avvenuto nel comune di Santi Cosma e Damiano, in provincia di Latina. L'uomo, che si è scontrato frontalmente con un'auto condotta da un 35enne, è morto praticamente sul colpo e per lui non c'è stato nulla da fare. Un destino tragico come quello della figlia, morta anche lei in un incidente stradale. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, la ragazza aveva appena vent'anni quando è stata investita nel 2009 a Roma su via Tiburtina. Per la seconda volta, la famiglia Parente si è trovata a dover rivivere momenti di lutto sempre per lo stesso tragico motivo.
"Siamo tutti dispiaciuti, sono tragiche notizie che svolgono tutti. Solo pochi mesi fa abbiamo pianto la morte di Giancarlo, oggi che ci lascia Gino la nostra comunità è nuovamente a lutto", le parole del sindaco, Simone Costanzo.
Gino Parente, residente a Coreno Ausonio, era andato nel comune di Santi Cosma e Damiano come ogni mattina per incontrare degli amici. Verso le 12 si è messo alla guida della sua Fiat Punto per tornare a casa quando, per cause ancora da accertare, si è scontrato con una Chevrolet Captiva guidata da un uomo residente a Roma. Gino Parente è morto praticamente sul colpo, mentre il 35enne alla guida dell'altro auto è stato ricoverato in ospedale in codice rosso, non in pericolo di vita. Sul posto, per i rilievi del caso, i carabinieri della stazione di Ausonia e il nucleo Radio Mobile della Compagnia di Pontecorvo. Al momento la dinamica dell'incidente non è ancora chiara: i mezzi sono stati sequestrati per condurre ulteriori accertamenti.