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Morto Luigi Malon, era il proprietario del cimitero degli animali di Roma

Luigi Molon era il proprietario di Casa Rosa, un cimitero per animali che si trova in via dell’Imbrecciato a Roma. Si narra che fu Benito Mussolini a volere questo cimitero. Il motivo? Occorreva trovare una sepoltura per la gallina con cui giocavano i figli.
A cura di Enrico Tata
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È morto Luigi Molon all'età di 76 anni. Era il proprietario di Casa Rosa, un cimitero per animali che si trova in via dell'Imbrecciato, tra via Isacco Newton e via della Magliana a Roma. Si narra che fu Benito Mussolini a volere questo cimitero. Il motivo? Occorreva trovare una sepoltura per la gallina con cui giocavano i figli.

Ma sono molti gli animali ‘vip' che riposano nel cimitero del signor Molon, figlio del fondatore, il signor Antonio, che inaugurò la struttura nel 1923. A rivolgersi alla Casa Rosa furono Anna Magnani, che portò i suoi gatti, Peppino De Filippo che seppellì il suo fido, e anche Brigitte Bardot, che fece costruire una lapide per la sua Michelle. In generale nel cimitero ci sono tantissime lapidi e molte dediche.

Per esempio questa, toccante, a un barboncino di nome Lulù: "Sei stata la nostra ombra e ora sei la nostra luce". Oppure questa per Maia, una splendida dalmata: "Cara dolce Maia, abbiamo vissuto insieme dieci anni d'amore che non si può descrivere". E ancora l'epigrafe dedicata a Freud: "Il mio caro angelo custode, tornato a correre nelle infinite praterie del cielo".

"Negli ultimi dieci anni è stato un boom di politici che sono arrivati per poter dare sepoltura a cani e gatt. C’è un parlamentare che ha fatto seppellire 22 tra cani e gatti, un altro ne ha poi quattro… Nel ’23 mio padre Antonio, che era il veterinario di Mussolini, si occupò di tumulare la gallina del Duce, con cui giocavano i figli Romano, Vittorio e Bruno", aveva raccontato recentemente Molon. Nel suo cimitero riposano anche i cani di Casa Savoia, ma anche l'amato barboncino Trick del presidente della Repubblica Sandro Pertini.

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