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Morto Luca Petrucci, l’avvocato dei grandi processi romani da Marta Russo a Mondo di Mezzo

Avvocatura in lutto per la scomparsa di Luca Petrucci, morto a sessantadue anni. Il penalista ha seguito alcuni dei grandi processi romani, dall’omicidio della studentessa Marta Russo al processo sul Mondo di Mezzo. A ricordarlo pubblicamente anche Nicola Zingaretti: “Grande passione professionalità”.
A cura di Alessia Rabbai
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L'avvocato Luca Petrucci è morto ieri, lunedì 16 agosto all'età di sessantadue anni. Il penalista, molto conosciuto nel suo ambiente e a piazzale Clodio, godeva di grande stima tra i colleghi e i clienti di cui si è occupato negli anni sempre con grande professionalità e impegno. Ha seguito alcuni tra i grandi processi romani come l'omicidio della studentessa Marta Russo, del professore Massimo D'Antona e i processi sulle bande armate degli anarcoinsurrezionalisti. Tra i suoi clienti c'è l'allora governatore del Lazio Pietro Marrazzo e ha partecipato al processo dell'ex tesoriere della Margherita, Luigi Lusi e al procedimento sul ‘Mondo di Mezzo'. Nato a Roma nel 1958 Petrucci ha ricoperto la cattedra di Diritto Penale all'Accademia della Pubblica Amministrazione, tra gli altri suoi incarichi è stato consigliere di amministrazione della Società Risorse per Roma dal 1995 al 2003 e presidente dell'Ater tra il 2005 e il 2010.

I messaggi di cordoglio per la morte di Luca Petrucci

La notizia della scomparsa prematura di Luca Petrucci si è diffusa rapidamente, amici, colleghi e rappresentanti delle istituzioni si sono stretti intorno al dolore della sua famiglia. Tantissimi i messaggi d'addio e di riconoscimento del suo lavoro, tra i quali anche quello del governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti: "La notizia della morte di Luca Petrucci mi colpisce profondamente. A lui ero legato da un rapporto di amicizia e profonda stima – si legge – Lo avevo incontrato all'inizio dell'estate nella sede della Regione e sempre con grande voglia di fare mi aveva parlato di progetti e attività da portare avanti. Di lui ricorderemo sempre proprio questo, la grande passione civile unita a correttezza e alla professionalità con la quale svolgeva ogni giorno il suo lavoro. Ai suoi familiari le mie sincere condoglianze e un grandissimo abbraccio".

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