Morto il ‘cantastorie’ Ercole De Angelis: era in coma dopo essere caduto dalla sua bici
È morto Ercole De Angelis, il 67enne che la scorsa settimana è caduto dalla sua bici mentre percorreva via San Nicola a Castro dei Volsci, provincia di Frosinone. L'uomo ha battuto con violenza la testa sull'asfalto praticamente davanti alla chiesa ed è stato trasferito d'urgenza in elicottero al pronto soccorso dell'ospedale San Camillo di Roma. Da allora è rimasto ricoverato in coma nel reparto di terapia intensiva del nosocomio romano e non si è mai più svegliato.
Nell'incidente non sarebbero rimasti coinvolti altri mezzi e sulla dinamica i carabinieri devono ancora fare piena luce. Stando a quanto si apprende, via San Nicola è una stradina tortuosa pericolosa e quindi potrebbe essere stata una fatale distrazione a far perdere il controllo del mezzo all'anziano.
De Angelis, ex programmatore, ex tecnico e analista per la facoltà di Economia della Sapienza e l'Inps, era un artista e uno scrittore. Definiva sé stesso come un ‘cantastorie'. Sul suo blog scriveva di sé queste parole:
Ora sono un nonno in pensione, che vive in un borgo meraviglioso. Ho fatto per una vita il programmatore. Sì, quello che dà vita ai computer scrivendo loro come devono comportarsi in ogni frangente. Ho scritto davvero chilometri e chilometri di codice. Forse, per questo, mi è venuto naturale cominciare a scrivere libri e racconti. Ora non mi basta più e quando mi va impugno il pennello o un martello o una zappa o ancora la tastiera di un pc. E suonando la chitarra, tra una canzone e un'altra, mi ingegno a creare qualche cosa che prima non c'era. Lo facevo con i computer. Ora cerco di farlo con altre cose.