Morto Giovanni Bartoloni, portavoce presidente consiglio Lazio: era ricoverato per Covid
È morto Giovanni Bartoloni, portavoce del presidente del consiglio della Regione Lazio, Mauro Buschini. Cinquantuno anni, era ricoverato da alcuni giorni nel reparto di terapia intensiva dell'Istituto Spallanzani di Roma per Covid-19. La sua situazione clinica è precipitata nella note tra sabato e domenica. Bartoloni è nato a Soriano nel Cimino, Viterbo, il 3 aprile 1969. Lascia la moglie e un figlio.
"La notizia che non avremmo mai voluto dare.
Giovanni non c’è l'ha fatta. Giovanni è Giovanni Bartoloni. Si è arreso a questo male maledetto che in troppi ridicolizzano, e che da giorni lo aveva aggredito in maniera fortissima. Quasi un monito per tutti quelli che lo sottovalutano, a dimostrazione di quanto sia invece cattivo e pericoloso", si legge sulla pagina del Partito democratico Lazio. "Giovanni Bartoloni tra i suoi innumerevoli incarichi, ha lavorato come Portavoce di Enrico Gasbarra alla Provincia, dal 2003 al 2008, e dal 2013 lavorava come Portavoce del Presidente del Consiglio Regionale, prima con Daniele Leodori e attualmente con Mauro Buschini.
Era un uomo ed un professionista apprezzato da tutti. Lascia un bambino e una famiglia alla quale tutti ci stringiamo attorno", si legge ancora.
Giornalista, è stato capo ufficio stampa della provincia di Roma dal 2005 al 2008, responsabile Relazioni con i media di Alitalia, portavoce dell'amministratore delegato di Equitalia, portavoce del presidente del consiglio regionale del Lazio e collaboratore al Parlamento Europeo. Sul suo curriculum descriveva così le sue abilità lavorative: "Spiccate doti di lavoro di squadra e leadership, con particolare attitudine alla gestione delle situazioni di crisi; profonda conoscenza della stampa nazionale e locale e dei meccanismi che ne regolano le più diverse dinamiche; spiccate capacità di relazioni e linguaggio".