Morte Teodosio Losito, dopo Adua Del Vesco i pm convocano Gabriel Garko
Continuano le indagini sulla morte di Teodosio Losito, il produttore e sceneggiatore trovato morto suicida all'interno della sua abitazione nel 2019. Dopo l'attrice Rosalinda Cannavò, questa mattina i pubblici ministeri di Roma hanno convocato Gabriel Garko come persona informata dei fatti. Secondo quanto dichiarato da Cannavò nella casa del Grande Fratello, anche Garko avrebbe fatto parte della presunta setta del mondo dello spettacolo, da cui lei e Massimiliano Morra – altro concorrente del GFVip – sarebbero usciti tempo fa. Al centro delle indagini, le parole di Morra e Cannavò nella casa: i due hanno parlato davanti le telecamere del suicidio di un certo Teo (molto probabilmente Losito) provocato da questa presunta setta. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio per fare luce sulla vicenda e chiarire se Losito si sia tolto la vita per motivi strettamene personali o scatenati da altri.
Le parole di Cannavò e Morra al GFVip
Teodosio Losito era un produttore e sceneggiatore molto noto, autore di numerose fiction di successo come ‘Il bello delle donne' e ‘L'onore e il rispetto', lanciando personaggi del piccolo schermo come Gabriel Garko e Manuela Arcuri. L'8 gennaio 2019 è stato trovato senza vita all'interno della sua abitazione: Losito si era tolto la vita all'età di 53 anni, e il decesso è stato classificato come un suicidio. All'interno della casa del Grande Fratello, Rosalinda Cannavò ha però tirato in ballo la morte del produttore, dicendo che non si sarebbe suicidato. Il suo decesso sarebbe stato causato da questa presunta setta di cui avrebbero fatto parte lei e Morra, che nel corso della serata hanno parlato a più riprese di un certo ‘Lucifero‘ che li costringeva a fare cose che non volevano. Saranno ora gli inquirenti a stabilire se nelle parole di Cannavò e Morra ci sia un fondo di verità, o se le loro siano accuse infondate.