Morte Teo Losito, presentato ricorso in Cassazione: secondo il pm lettera e testamento sono falsi
Continua la battaglia legale sull'eredità di Teodosio Losito. Dopo che i giudici del Tribunale del Riesame hanno confermato la veridicità del testamento originale presentato dal produttore Alberto Tarallo, compagno di Losito al momento del suicidio, infatti, il pm Carlo Villani, ha deciso di presentare ricorso in Cassazione. Come si legge in un articolo de il Corriere della Sera sarebbero in corso nuovi approfondimenti investigativi riguardo al testamento di Losito.
Secondo il pm, infatti, la decisione del Tribunale del Riesame non sarebbe da prendere in considerazione perché basata su una controperizia effettuata dalla difesa sui documenti originali: "Il convincimento del Tribunale, erroneo in fatto perché si basa sulla cosiddetta controperizia prodotta dalla difesa la quale è stata eseguita non sull'originale degli atti che si assumono falsi ma sulla base delle fotocopie dell'elaborato del Ctu (consulente tecnico,ndr) del pm – ha infatti dichiarato – Orbene tale semplice presupposto è indicativo di un lavoro non attendibile atteso che la procedura dall'indagine tecnico grafologica impone lo studio sugli originali."
Il testamento di Losito
La battaglia legale per la morte di Losito si è inasprita nel momento in cui Alberto Tarallo ha presentato alcuni documenti, un testamento e tre lettere di addio, in cui lo stesso produttore ed ex compagno di Losito era individuato come erede universale dei suoi beni. Secondo le perizie calligrafiche effettuate, però, tutti i documenti presi in esame si tratterebbero di falsi: per questa ragione il pm era riuscito a porre sotto sequestro tutti i beni appartenuti a Losito. A queste fonti, inoltre, si sono aggiunte anche le testimonianze di alcune personaggi dello spettacolo, soprattutto attori e attrici che hanno lavorato insieme alla coppia Tarallo-Losito come Gabriel Garko e Eva Grimaldi.
Il Tribunale del Riesame
Nonostante le relazioni presentate dagli esperti, il Tribunale del Riesame ha deciso, invece, di confermare l'autenticità del testamento e di riconsegnare a Tarallo i beni di Losito. I legali di Tarallo, infatti, hanno presentato un nuovo testamento, sottoscritto da un notaio nel 2005 in cui Losito nominava già il compagno come erede universale. Ad avvalorare la veridicità di questo testamento preesistente, inoltre, ci sarebbe anche la testimonianza di Ursula Andress.