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Morte Paolo Calissano: ascoltata per ore l’ex compagna: “Non si è ucciso, voleva un’altra chance”

In un’intervista la testimonianza di Fabiola Palese, l’ex compagna di Paolo Calissano, che crede in una tragica fatalità. Proprio lei ha trovato l’attore senza vita in casa: “Voleva una chance di riscatto che nessuno gli ha concesso”.
A cura di Redazione Roma
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Proseguono le indagini sulla morte di Paolo Calissano, l'attore televisivo trovato senza vita nel suo appartamento di Monte Mario il 31 dicembre. A ucciderlo sarebbe stato un mix di farmaci. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, come di prassi in questi casi. Non ci sono nomi iscritti nel registro degli indagati, e non è escluso il gesto volontario quanto un tragico sovradosaggio o errori nell'assunzione dei farmaci che il 54enne assumeva contro la depressione. I risultati del tossicologico diranno molto su quanto accaduto.

A trovare il corpo è stata Fabiola Palese, l'ex compagna dell'attore, che oggi in un'intervista al quotidiano il Messaggero racconta quanto è accaduto. La donna per prima ha smentito che Calissano era deceduto da 48 ore: "Non è vero. Ci avevo parlato il giorno precedente nel primo pomeriggio e la sera di mercoledì, alle 20.18, Paolo ha effettuato il suo ultimo accesso su Whatsapp".

Palese afferma di non credere "assolutamente al suicidio", ma piuttosto che "non abbia retto a tutti i farmaci che prendeva per via della sua depressione". "In queste ultime settimane era andato molto giù e le feste di Natale lo angosciavano amplificando il suo sentirsi solo. – spiega – Io penso che abbia fatto un qualche pasticcio nell’assumerli, un bombardamento di psicofarmaci, ma non con l’intenzione di togliersi la vita".

Quando ha aperto la porta le mandate non erano state inserite, ma secondo la donna Calissano si sarebbe trovato comunque solo in casa, facendo un quadro fosco delle sue condizioni psicologiche: "Lui ormai non usciva quasi più, si era lasciato andare e forse era tornato a prendersi le benzodiazepine in dosi massicce per riuscire a dormire".

In passato era stata arrestato per cocaina, ma l'ex si dice convinta (anche se non vivevano da tempo più insieme) che da tempo ormai non ne assumeva. La depressione però, quella sì, lo continuava ad accompagnare insieme alla crisi della sua carriera iniziata anni fa proprio per quell'arresto per droga: "Gli avevano attaccato una etichetta addosso. Il mondo dello spettacolo gli aveva voltato le spalle, ma lui voleva una chance di riscatto che nessuno gli ha concesso. Continuavano a offrirgli particine o a chiamarlo solo per interviste in cui piangersi addosso. Ma si rifiutava perché aveva grande dignità". 

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