Morte di Massimo Raffi, i messaggi d’addio: “Persona dal cuore d’oro, si preoccupava per tutti”
Massimo Raffi aveva quarantadue anni, di professione faceva la guardia particolare giurata. Tra Roma e provincia era molto conosciuto per il suo lavoro, amato e stimato. Chi lo conosceva parla di lui come una persona buona, sorridente e sempre pronta ad aiutare gli altri, a risolvere i problemi di tutti. Massimo si è allontanato da casa a Montelibretti a Capodanno e nel giro di poco tempo è risultato irreperibile.
La sua assenza ha preoccupato la famiglia, che ne ha denunciato la scomparsa, con la speranza che stesse bene e di riabbracciarlo di nuovo. Purtroppo la vicenda si è conclusa con il peggiore degli esiti: Massimo Raffi è stato traovato morto dopo tre giorni di ricerche all'interno della sua auto a Castelnuovo di Porto nell'Area metropolitana di Roma Capitale.
I messaggi d'addio a Massimo Raffi
La notizia della scomparsa di Massimo Raffi si era diffusa rapidamente ed era partito un gran tam-tam sui social network, con gli utenti che hanno ricondiviso e commentato l'appello dei famigliari. Tutti speravano che stesse bene e che tornasse presto a casa. Poi la tragica notizia del ritrovamento del suo corpo. Sono tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia, alla sua compagna e a sua madre.
Molti lo ricordano con stima e affetto. Enrico lo ricorda come "una persona seria, preparata e che si batteva da anni per la categoria. Non doveva finire così…Porgo le mie più sentite condoglianze ai familiari di questo grande uomo. Che tu possa brillare ancora adesso, ovunque tu sia!". "Non ho parole, solo una profonda tristezza – commenta Luigi – La categoria perde un pezzo fondamentale". E ancora Angelo: "Solo chi ti ha conosciuto può davvero dire che persona eri, un grande uomo dal cuore d'oro, sempre a disposizione di tutto e tutti". E Pamela: "Un amico, un uomo che si preoccupava di tutti…Un uomo che ha combattuto per i diritti delle guardie particolari giurate".
Massimo Raffi scomparso e trovato morto
Secondo quanto ricostruito finora dai carabinieri di Monterotondo, che hanno svolto gli accertamenti del caso, si tratterebbe di un suicidio. Massimo Raffi è scomparso a Capodanno alla guida della sua Audi A/4 nera, è stato visto l'ultima volta in zona Torrevecchia. All'inizio rispondeva al telefono, ma dopo alcune chiamate e messaggi ha smesso di rispondere.
A lanciare l'appello era stata anche Penelope Odv, che si occupa di dare sostegno e aiuto ai famigliari e agli amici delle persone scomparse, spiegando che Massimo "stava passando un momento difficile" e che era necessario ritrovarlo presto. Dopo la denuncia dei famigliari sono scattate le ricerche, terminate tre giorni dopo a Castelnuovo di Porto, quando è stato trovato morto nella sua macchina.