68 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Morte di Maddalena Urbani: chiesti 21 anni di carcere per lo spacciatore e 14 per l’amica

Rischiano di finire a processo lo spacciatore e l’amica di Maddalena Urbani morta per overdose, per i quali il pm ha chiesto 21 e 14 anni di carcere.
A cura di Alessia Rabbai
68 CONDIVISIONI
Immagine

Venuto anni di carcere per lo spacciatore Abdulaziz Rajab e quattordici per l'amica Kaoula El Haouzi. È la richiesta avanzata dal pubblico ministero della Procura di Roma per i due indagati per la morte di Maddalena Urbani, che rischiano di finire a processo. Rajab è indagato per omicidio volontario con dolo eventuale in concorso con l'amica di Maddalena, per la quale è stato chiesto il riconoscimento delle attenuanti generiche.

Ventuno anni, è la figlia del medico Carlo Urbani che per primo nel 2003 isolò la Sars. La giovane è scomparsa a seguito di un'overdose di eroina nell'appartamento di via Vibio Mariano in zona Cassia a Roma il 27 marzo del 2021, il giorno prima del diciottesimo anniversario di morte del padre.

Maddalena Urbani morta per overdose

L'accusa avanzata nei confronti dei due indagati è quella di non aver soccorso tempestivamente Maddalena, chiamando subito il 118 quando hanno visto che stava male, ma solo dopo molte ore e lasciandola di fatto morire sotto l'effetto della droga. I risultati dell'autopsia svolta sulla salma della ragazza hanno confermato i sospetti degli inquirenti: il decesso è sopraggiunto a causa di assunzione di sostanza stupefacente. Maddalena era arrivata a Roma per trascorrere qualche giorno di vacanza in compagnia dell'amica, ospiti dallo spacciatore a Roma Nord.

Prima avrebbero fatto tappa in zona San Giovanni, per acquistare della droga. Per i periti dell'accusa Maddalena se fosse stata soccorsa subito e sottoposta alle cure necessarie si sarebbe potuta salvare. Rajab invece, si sarebbe limitato a chiamare un amico, che le avrebbe somministrato naloxone, un farmaco utilizzato per contrastare l'azione degli oppiacei, ma ciò non è servito a salvarle la vita. A marzo 2021 è stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

68 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views