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Morte di Leonardo Lamma, i lavori alla strada realizzati dopo l’incidente

Leonardo Lamma potrebbe essere morto a causa di una buca mal riparata: tutti i lavori effettuati al manto stradale di corso Francia, dal dosso per rattoppare la voragine all’intervento dopo l’incidente.
A cura di Beatrice Tominic
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"Stanno rifacendo la strada dopo l'incidente di oggi alle 17. Le buche a Roma persistono da anni, ma in poche ore qui vengono rifatte. Chissà come mai": questo è ciò che si sente nel video girato la sera di giovedì 7 aprile, dopo qualche ora dall'incidente a corso Francia in cui ha perso la vita Leonardo Lamma, il ragazzo di 19 anni morto dopo una caduta dalla sua moto Ktm Duke. Il giovane motociclista è caduto mentre stava percorrendo corso Francia nel punto in cui, a fine marzo si era aperta una voragine, all'altezza del civico 159. Per più di una settimana c'erano stati disagi alla viabilità perché la buca era stata transennata in attesa dei lavori di manutenzione. Quando giovedì scorso Leonardo ha percorso questa strada, però, le operazioni di ripristino erano già state portate a termine.

L'asfalto utilizzato per chiudere la buca crea un "dosso" sulla strada
L'asfalto utilizzato per chiudere la buca crea un "dosso" sulla strada

Dopo una settimana la voragine, infatti, era stata chiusa, "rattoppata" con dell'asfalto nel punto preciso in cui si era aperta: come si vede in foto, però, questo primo intervento aveva lasciato sulla strada un dosso, una porzione più elevata di asfalto rispetto al livello della strada. Secondo quanto hanno dichiarato i genitori del giovane, potrebbero essere stati proprio questo dosso e una scorretta manutenzione del manto stradale a far perdere l'equilibrio al motociclista: "C’è un testimone a verbale che ha visto tutto: il dosso ha fatto come da trampolino per la moto di Leonardo", hanno dichiarato.

I lavori all'asfalto dopo poche ore

Come testimoniano le immagini, qualche ora dopo l'incidente, nella serata del 7 aprile, l'asfalto di corso Francia, su cui ha perso la vita Leonardo Lamma, è stato nuovamente sottoposto ai lavori da parte di Acea, come si vede nell'immagine in apertura. A seguito di questi ulteriori interventi, tutto il tratto che parte dal punto in cui si era aperta la voragine fino al tombino è stato rivestito da un nuovo manto stradale, livellato con quello preesistente per far diventare la strada liscia: del dosso che potrebbe essere costato la vita a Leonardo, come testimonia la foto in basso, oggi non resta più nulla.

La strada dopo gli ultimi lavori della sera del 7 aprile, dopo l'incidente in cui è morto Leonardo Lamma.
La strada dopo gli ultimi lavori della sera del 7 aprile, dopo l'incidente in cui è morto Leonardo Lamma.

L'apertura delle indagini sui lavori

A seguito della denuncia della mamma di Leonardo e della deposizione del video dei lavori avvenute a poche ore di distanza dalla morte del giovane, la Procura di Roma indaga per verificare che l'intervento di Acea non sia stato organizzato appositamente per coprire il dosso incriminato, ma anche per esaminare come si sono svolte tutte le operazioni al manto stradale. È stata aperta un'inchiesta per omicidio stradale anche se, fino ad ora, non sono presenti indagati. La mamma di Leonardo oggi si chiede per quale ragione questi lavori siano stati permessi e perché l'area in cui suo figlio ha perso la vita non sia stata sequestrata in seguito all'incidente.

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