Morte di Francesco Valdiserri: arrestata l’automobilista 23enne positiva a droga e alcol
È stata arrestata per omicidio stradale perché positiva a droga e alcol l'automobilista di ventitré anni, che ha investito e ucciso con l'auto Francesco Valdiserri. I risultati dei test tossicologici e alcolemici hanno confermato che guidava ubriaca e drogata intorno alla mezzanotte, quando ha perso il controllo dell'auto, travolgendo il diciottenne figlio dei giornalisti del Corriere della Sera Paola di Caro e Luca Valdiserri, mentre camminava sul marciapiede su via Cristoforo Colombo a Roma. È infatti risultata positiva all'alcol test e non negativa ai cannabinoidi. Secondo i risultati degli esami, nel corpo aveva un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l e già tre anni fa le era stata ritirata la patente.
Insieme a Francesco c'era un coetaneo, un suo caro amico della Garbatella, che sarà sentito come testimone. I due erano stati al cinema. L'automobilista, dopo essere stata trasportata in ospedale per alcune ferite, ora si trova ai domiciliari. A bordo dell'auto con lei c'era anche un passeggero, un ragazzo di ventuno anni, che ha riportato lievi ferite.
La mamma Paola Di Caro: "Non sarò mai più felice"
La mamma di Francesco Valdiserri, la giornalsita di politica del Corriere della Sera che segue il centrodestra ha twittato un secondo messaggio dedicato al figlio: "Gli eroi sono tutti giovani e belli. Lui era semplicemente un ragazzo felice. E io non lo sarò mai più. Ciao Francesco, amore mio". Stamattina ha dato la notizia della morte del figlio scrivendo: "Il mio diciottenne meraviglioso non c'è più. Il mio bambino che aveva cominciato a correre nella vita. Un'auto lo ha investito e non tornerà. Nulla più tornerà. Nulla ha più senso. Nulla".
Francesco Valdiserri investito da un'auto sulla Colombo
Secondo quanto ricostruito finora dagli agenti della polizia locale di Roma Capitale dell'XI Gruppo Marconi, Francesco Valdiserri stanotte stava camminando lungo via via Cristoforo Colombo, all'altezza di viale Giustiniano Imperatore, quando la Suzuki Swift guidata dalla ventitreenne ha sbandato. Prima è finita contro un palo della segnaletica stradale e un piccolo albero, poi ha travolto il diciottenne che si trovava sul marciapiede al lato destro della Colombo, in direzione Eur. L'impatto è stato violento e il decesso è sopraggiunto sul colpo. Il personale sanitario del 118 arrivato sul luogo dell'incidente ha invece preso in carico l'automobilista e l'ha trasportata in ospedale al Sant'Eugenio. Arrivata al pronto soccorso, è stata afffidata ai medici e sottoposta agli accertamenti del caso. Ha riportato alcune ferite.
Il presidente dell'Odg Lazio: "Vi sono vicino da amico, collega e genitore"
Sul drammatico incidente che ha visto la scomparsa di Francesco Valdiserri è intervenuto anche il presidente dell'ordine dei Giornalisti del Lazio Guido D'Ubaldo: "Cari Paola e Luca, si è spenta una stella, vi sono vicino da amico, da collega e da genitore. Il dolore inconsolabile di questi momenti ci rende inevitabilmente muti di fronte a voi, genitori attenti e scrupolosi, che col vostro Francesco avete perso la parte più importante della vostra esistenza. Non ci sono parole, non ci sono spiegazioni: vi rimane il ricordo indelebile e prezioso del cammino che avete percorso insieme fino a questo momento, non facendo mai mancare a vostro figlio il calore e il sostegno del vostro amore. Vi rappresento le sentite condoglianze dei colleghi e delle colleghe del Consiglio regionale del Lazio, nella speranza che questa nostra vicinanza possa esservi di conforto e possa giungere anche al vostro ragazzo meraviglioso".
Il messaggio di Francesco Totti: "Sarai sempre un angelo"
Un altro Francesco, uno dei simboli della capitale, ha voluto esprimere il proprio dolore e la propria vicinanza alla coppia di giornalisti.
"Quando arriva una notizia della perdita di un figlio in questo modo non sai sa dove iniziare. Luca e Paola hanno percorso con me la mia crescita da ragazzo a uomo a padre – ha scritto Francesco Totti ai genitori del ragazzo ventenne investito e ucciso la scorsa notte – Da giovane calciatore a professionista la strada è stata lunga. E quando chiamano il figlio Francesco… Oggi cosa puoi dire?".
Poi ha concluso: "Sento solo di stringerli a me con tanto affetto un dolore cosi grande non si può immaginare Paola, Luca, Daria e famiglia vi sono vicino con il cuore. Francesco, sarai per me sempre un angelo".